Sicurezza: Italia e Colombia studiano maggiore cooperazione

(ANSA) - BOGOTÁ, 06 DIC - Il Sottosegretario di Stato italiano alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, in visita a Bogotà, ha espresso la volontà di Roma di "rafforzare i legami" in materia di sicurezza con la Colombia, dicendosi convinto che "c'è spazio" per "incrementare la partnership con l'industria militare locale" per "soddisfare le esigenze delle forze armate colombiane di ammodernamento" delle sue attrezzature.
    Perego di Cremnago è giunto questa settimana nella capitale colombiana in occasione dello svolgimento di Expodefensa, considerata la principale fiera della difesa e della sicurezza in America Latina.
    "L'industria della difesa italiana è importante, fatta di alta tecnologia, composta da Pmi, piccole e medie imprese, ma anche da grandi aziende - ha dichiarato all'ANSA il Sottosegretario - e siamo qui convinti che ci sia spazio per aumentare la cooperazione con l'industria locale colombiana per soddisfare le richieste di delle Forze Armate colombiane di ammodernamento".
    Il responsabile governativo italiano ha poi ha sostenuto che la sua presenza nel Paese e alla fiera è intesa a "rafforzare i legami" di amicizia e vicinanza tra le due nazioni, e allo stesso tempo "approfondire alcuni dossier" in materia di elicotteri, cybersecurity e di cantieristica navale".
    In questo ambito si deve ricordare che nel maggio 2021, il governo colombiano ha ricevuto un elicottero AW-139 dalla compagnia italiana Leonardo, per il trasporto aereo presidenziale.
    "Abbiamo - ha poi detto - sfide alla sicurezza nel contesto geopolitico complesso in cui viviamo e tutti i Paesi sono ovviamente chiamati ad ammodernare i propri sistemi di sicurezza e di difesa" Perego di Cremnago ha quindi sottolineato che il fatto che "il governo sia qui presente significa il valore dell'attenzione che l'Italia ha nei confronti della Colombia, che considera un Paese amico, un Paese alleato".
    "Vogliamo collaborare con la Colombia - ha concluso - offrire le nostre competenze e trasferire tecnologie in questo Paese; quindi immaginando non solo di vendere prodotti, ma poter produrre qui e poter trasferire alcune componenti qui, come fra l'altro facciamo abitualmente con i Paesi paesi con cui siamo partner e amici".
    Nel corso della sua visita a Bogotà, il sottosegretario è stato ricevuto dall'ambasciatore italiano in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, che ha offerto una cena in suo onore presso la residenza ufficiale, alla quale hanno partecipato imprenditori italiani e rappresentanti delle aziende italiane nel Paese.
    (ANSA).