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All'ambasciata italiana a Londra celebrato bicentenario di Byron

Evento organizzato con Istituto cultura. Fra ospiti Jimmy Page

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 22 FEB - L'ambasciata d'Italia a Londra e l'Istituto italiano di Cultura hanno celebrato il bicentenario della morte di George Byron, uno dei massimi poeti britannici di tutti i tempi, in una serata svoltasi nella sede diplomatica con ospiti internazionali, fra cui studiosi, attori, intellettuali e anche il celebre chitarrista Jimmy Page, fondatore dei Led Zeppelin, all'insegna delle forti connessioni storiche fra il rappresentante del secondo Romanticismo e l'Italia.
    "Lord Byron ha avuto un ruolo determinante nel creare un legame tra il mondo letterario italiano e quello britannico e nell'influenzare la percezione britannica dell'Italia - ha detto l'ambasciatore Inigo Lambertini - si è integrato nella società italiana e ha imparato la lingua fluentemente, oltre a tradurre Dante e aderire ai movimenti politici". Inoltre Lambertini ha ringraziato Sir Ivor Roberts, presidente della Keats-Shelley Memorial Association, e la Keats-Shelley House di Roma per aver collaborato all'organizzazione dell'evento e permesso di esporre un busto del poeta morto nel 1824 realizzato da Lorenzo Bartolini. Mentre il direttore dell'Istituto italiano di Cultura di Londra, Francesco Bongarrà, nel suo intervento ha parlato di un altro importante prestito fatto in occasione della serata, quello della prima edizione del 'Childe Harold's Pilgrimage' (Il pellegrinaggio del giovane Aroldo), opera autobiografica del poeta, messa a disposizione dal Travelers Club. "Byron è stato il più italiano degli autori inglesi, per formazione, per cultura ma soprattutto per amore verso il nostro Paese", ha sottolineato Bongarrà. Parlando a margine dell'evento, Page ha ricordato di aver studiato il poeta prima a scuola ma di aver capito la sua potenza letteraria solo una volta diventato adulto. (ANSA).
   

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