(ANSA) - LONDRA, 09 MAR - Paola Del Din ha rievocato la sua
vicenda straordinaria, di partigiana della brigata Osoppo e
agente dei servizi segreti britannici dello Special Operations
Executive (SOE), in un videocollegamento durante la
presentazione all'Istituto italiano di Cultura a Londra di 'Nome
in codice: Renata' (Utet), biografia scritta dal giornalista
Alessandro Carlini sulla medaglia d'oro al valor militare che lo
scorso 22 agosto ha compiuto 100 anni e ha ricevuto gli auguri
delle massime autorità italiane e britanniche: dal presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni, e a re Carlo III.
"Ho fatto quello che ho fatto semplicemente perché andava
fatto - ha detto la protagonista di questa storia dalla sua casa
di Udine - e la memoria delle tante persone, fra cui tantissime
donne, che hanno combattuto per la libertà deve essere ricordata
dalle nuove generazioni e difesa come un valore".
"Paola Del Din, che scelse il nome in codice di Renata in
onore del fratello, è stata una Antigone - ha affermato Carlini,
evocando anche un richiamo alla Giornata Internazionale dell'8
marzo -, ribellandosi come tante altre donne a un potere brutale
e dittatoriale lottando in nome di una libertà di cui oggi
godiamo tutti noi". (ANSA).
8 marzo: la biografia su Paola Del Din presentata a Londra
Partigiana collegata con Istituto cultura, 'memoria va difesa'