(ANSA) - ROMA, 28 MAR - La città di Leopoli, nell'Ucraina
occidentale, ha ospitato la seconda edizione della "Settimana
della Cultura Italiana al Politecnico di Lviv", organizzata
dall'Istituto Italiano di Cultura in Ucraina, dall'Ambasciata
d'Italia e dall'agenzia Ice, in collaborazione con l'Istituto
Italiano di Fotografia, l'Università della Campania "Luigi
Vanvitelli" e l'Università Telematica Pegaso.
"Quest'anno abbiamo celebrato la grande ricchezza della
cultura italiana in tutti i suoi aspetti e gli eventi hanno
inteso promuovere il patrimonio materiale e immateriale del
nostro Paese", ha commentato l'ambasciatore d'Italia in Ucraina,
Pier Francesco Zazo.
Per inaugurare la ricca settimana di eventi si è tenuto un
concerto di musica sacra italiana, che ha celebrato la bellezza
e la sacralità' della vita e ha mostrato al pubblico ucraino la
nostra ricca tradizione musicale. Il coro "A Cappella Leopolis"
ha magistralmente eseguito gli inni nazionali italiano ed
ucraino e poi a seguire un repertorio di brani del XVI e XVII
secolo composti da autori del calibro, tra gli altri, di A.
Lotti e P.L. Da Palestrina. Alla richiesta del bis, il coro ha
eseguito il toccante brano contemporaneo "Signore delle Cime" di
Bepi De Marzi, canto particolarmente caro al Corpo degli Alpini,
a commemorazione della fede e della spiritualità di tutti coloro
che sacrificano la propria vita per gli altri e per un alto
ideale come avviene oggi in Ucraina dove un popolo intero lotta
per la propria libertà. L'arcivescovo di Leopoli ha poi salutato
e ringraziato gli organizzatori per il concerto, definito unico
ed emozionante.
Le arti visive sono state rappresentate nell'Italian Design
Day, iniziativa annuale promossa dal Ministero degli Affari
Esteri e Cooperazione Internazionale, che ha unito i
professionisti del settore del Design in un dialogo proficuo e
stimolante, proponendo il meglio della tecnica italiana
applicata alla progettazione di interni affinché siano
funzionali e pratiche per persone con menomazioni fisiche e
ridotta mobilità, mostrando come l'Italia sia in grado di
coniugare un raffinato gusto estetico all'alto livello
qualitativo e alla funzionalità tecnica.
Ha fatto seguito la mostra "Trittico. Scrittori italiani
sotto l'obiettivo", che ha raccontato attraverso la fotografia
tre capolavori letterari italiani. Tre giovani fotografi ucraini
con le loro istantanee hanno fatto rivivere in chiave
contemporanea alcuni classici: "Le Avventure di Pinocchio" di
Carlo Collodi, "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni e "Il
Visconte Dimezzato" di Italo Calvino. Con l'occasione è stata
inoltre inaugurata la mostra di Anastasia Zhdanova, giovane
artista e allieva dell'Istituto Italiano di Fotografia di
Milano, che ha ritratto l'Ucraina colpita al cuore, con i suoi
edifici sventrati, con figure evanescenti di persone e cose che
quasi scompaiono nel terribile orrore della guerra sperimentata
dalla popolazione.
Durante la Settimana della Cultura è stato dato risalto
all'aspetto culinario, vero e proprio marchio italiano, con un
focus particolare sul valore della dieta mediterranea, la sua
storia e il suo rilievo, attraverso una conferenza del professor
Fabio Converti dell'Università della Campania "Luigi
Vanvitelli". A chiudere le giornate di eventi, una presentazione
dei piatti tipici della cucina italiana curata dal Brand Chef
del Bankhotel di Leopoli, Stefano Antoniolli, che ha deliziato
studenti e professori con una dimostrazione di cucina dal vivo
che ha unito spettacolo e gusto. (ANSA).
Ucraina, a Leopoli la Settimana della Cultura Italiana
Accordo tra l'Istituto Italiano di Cultura e il Politecnico Lviv
