L'Orchestra giovanile Fontane di Roma debutta a Vienna

L' Orchestra giovanile Fontane di Roma debutta questa sera a Vienna con un concerto esclusivo in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, promosso dall'Ambasciata Italiana a Vienna, dall'Istituto Italiano di Cultura e da Ice, per celebrare l'eccellenza italiana all'insegna del genio Leonardo da Vinci.
    La Giornata nazionale del Made in Italy rappresenta il patrimonio identitario del nostro Paese, non è soltanto un marchio o un modello di produzione, ma anche uno stile di vita dove la musica ne è parte integrante con i suoi compositori e con le sue opere.
    Per la prima volta questa orchestra, diretta dal giovane direttore Luciano Siani, si esibisce all'interno della Großer Festsaal dell'Università di Vienna con una selezione di brani sinfonici di autori italiani come Bellini, Morricone, Piovani, Ponchielli, Puccini, ma anche un tributo a un famoso compositore austriaco come Arnold Schönberg in occasione dei 150 anni dalla sua nascita.
    Dopo Dubai, continua la tournée internazionale di questa orchestra composta da 60 giovani musicisti di talento formatisi nei conservatori e nelle accademie italiane che in pochi anni si sono fatti conoscere per il loro talento in diversi concerti in Italia e apprezzati dalle più prestigiose autorità italiane come il presidente della Repubblica Mattarella, il primo presidente della Corte Suprema di Cassazione e il maestro premio Oscar Nicola Piovani.
    All'evento interverranno 250 ospiti italiani e austriaci tra autorità e cultori della musica classica. E' la prima volta che un'orchestra italiana debutta nella sala dove si esibisce l'Orchestra Filarmonica dell'Università di Vienna e, grazie all'invito ricevuto dal Rettore Sebastian Schütze, sarà possibile avviare una proficua collaborazione tra le due orchestre sotto la guida dei rispettivi direttori, Vijay Upadhyaya e Luciano Siani.
    Il concerto dell'orchestra giovanile Fontane di Roma a Vienna, realizzato con il contributo della Fondazione Nicola Bulgari, della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni e della Banca del Fucino, conferma ancora una volta gli stretti legami culturali tra Italia e l'Austria a conferma che la musica è fonte di dialogo anche attraverso i giovani. (ANSA).