(ANSA) - TORINO, 23 APR - "E' importante che l'intelligenza
artificiale sia creata pensando all'uomo al centro.
L'interfaccia è fondamentale e l'uomo è parte sia del training
sia della valutazione della qualità del sistema di IA.
"L'intelligenza artificiale esiste dal 1956, quando il nome è
stato definito nella conferenza di Dortmund, ma quello che sta
cambiando ora è come l'IA sta venendo adattata e democratizzata
per incrementare l'accessibilità, che è fondamentale per
permettere all'essere umano di interagire con l'IA in modo più
semplice", ha spiegato. E per quanto riguarda l'Italia, "il
nostro Paese ha opportunità enormi di applicare l'intelligenza
artificiale a numerosi campi, tra cui la sanità, la pubblica
amministrazione". (ANSA).
Santus, 'l'IA sia creata mettendo l'uomo al centro'
'Ora viene adattata per incrementarne l'accessibilità'