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Italia firma accordo per contrasto disastri naturali in Kenya

Rinnovato l'impegno con investimento da 1,5 milioni di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - NAIROBI, 11 GIU - L'Ambasciatore d'Italia in Kenya, Roberto Natali, e il rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri, Kamal Kishore, hanno firmato oggi l'accordo che dà il via all'iniziativa "Rafforzare i sistemi di allarme e di azione preventiva in Kenya".
    Finanziata dalla cooperazione italiana e realizzata dall'ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del rischio di disastri (Undrr), l'iniziativa mira a migliorare la resilienza del Kenya contro disastri naturali. L'evento ha visto la partecipazione di Giovanni Grandi, titolare dell'Ufficio regionale dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) a Nairobi, e rappresentanti della fondazione Cima. Questo progetto, con un investimento di 1,5 milioni di euro, si inserisce negli sforzi della cooperazione italiana per migliorare i meccanismi di governance e coordinamento nella riduzione del rischio di disastri in Africa.
    Dal 2020, con Undrr e Unione Africana, sono state realizzate diverse iniziative regionali, che hanno consentito tra le altre cose l'operazionalizzazione dell'African multi-hazard early warning and action system, il primo sistema di allerta su scala continentale per fenomeni catastrofici, che ha il potenziale di salvare migliaia di vite e ridurre i danni causati dagli eventi meteorologici e climatici estremi.
    "L'iniziativa che avviamo oggi rappresenta un intervento cruciale in un paese come il Kenya, dove il rischio di disastri è una preoccupazione crescente. Il ruolo italiano sta senz'altro aiutando a guidare la transizione dalla gestione dei disastri alla gestione dei rischi", ha affermato l'ambasciatore Natali.
    Grandi di Aics Nairobi ha dichiarato, "la riduzione del rischio di disastri è una priorità per l'Agenzia. In Africa orientale siamo impegnati a fornire supporto umanitario alle persone colpite da disastri naturali, agendo in anticipo rispetto alle catastrofi, secondo il nesso umanitario, sviluppo e pace".
    (ANSA).
   

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