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I vincitori del Premio per le traduzioni italo-tedesche

Il ministro Sangiuliano domani alla cerimonia a Berlino

Redazione Ansa

(ANSA) - BERLINO, 12 GIU - L'Incaricata del Governo Federale per la Cultura e i Media, Claudia Roth, e il Ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, annunciano congiuntamente i vincitori del "Premio per la traduzione Mazzucchetti-Gschwend" 2024 (ex Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria). Lo riferisce un comunicato dell'Ambasciata d'Italia a Berlino.
    La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 13 giugno 2024 presso la stessa Ambasciata guidata dall'Ambasciatore Armando Varricchio e premierà eminenti traduttori letterari che contribuiscono alla reciproca comprensione culturale tra Germania e Italia.
    In occasione del conferimento di quest'anno, viene anche annunciata la ridenominazione del "Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria", istituito nel 2008. Con Lavinia Mazzucchetti (1889-1965) e Ragni Maria Gschwend (1935-2021), il Premio viene ora intitolato a due traduttrici che si sono distinte come grandi modelli di stile letterario e impegnate propugnatrici rispettivamente della letteratura tedesca e italiana.
    La Ministra di Stato per la Cultura, Roth, ha dichiarato: "Il Premio per la traduzione Mazzucchetti-Gschwend onora il lavoro dei traduttori, tanto prezioso quanto troppo spesso sottovalutato. La ridenominazione del premio sottolinea la grande importanza delle donne nell'arte della traduzione e onora la straordinaria carriera di due eccezionali personalità letterarie, Ragni Maria Gschwend e Lavinia Mazzucchetti. Il loro lavoro rimane un modello e un'ispirazione per le generazioni future".
    Il Ministro Sangiuliano ha aggiunto che "nell'anno della partecipazione dell'Italia alla Buchmesse di Francoforte come nazione ospite d'onore, sono lieto che il Premio per la traduzione Mazzucchetti-Gschwend sia conferito a tre apprezzati professionisti che hanno fatto conoscere al pubblico tedesco opere letterarie italiane. Il traduttore svolge una essenziale funzione sociale: accompagna i lettori alla scoperta di frammenti dell'identità culturale di un altro popolo".
    I vincitori sono stati selezionati da una giuria di esperti composta da Maike Albath (presidente della giuria), Florian Höllerer, Verena von Koskull, Adrian La Salvia, Lothar Müller e Irina Rajewsky.
    Annette Kopetzki riceve il premio principale di quest'anno per la sua traduzione del romanzo di Stefano Massini "Qualcosa sui Lehman" (edizione Hanser Verlag 2022) mentre il premio alla Carriera va a Karin Krieger. Moritz Rauchaus viene premiato per la sua impressionante traduzione del "Trattatello in laude di Dante" di Boccaccio con il premio agli esordienti che include un soggiorno a Villa Massimo a Roma. (ANSA).
   

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