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In Kosovo 'Fare Cinema', con i film italiani più premiati

Amb. De Riu: 'Iniziativa punta a rafforzare i legami culturali'

Redazione Ansa

(ANSA) - PRISTINA, 17 GIU - Torna in Kosovo "Fare Cinema", la compilation del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che promuove il cinema e l'industria cinematografica italiana nel mondo.
    Nel darne notizia, l'ambasciata d'Italia a Pristina riferisce che il Festival avrà luogo dal 18 al 20 giugno presso il cinema "Kino Armata" della capitale kosovara, e il 19 giugno presso la scuola "Nena Kabrini" di Prizren. In programma "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, il 18 a Pristina in prima nazionale e il 19 a Prizren, "La Chimera" di Alice Rohrwacher ( 19 giugno) e "Rapito" di Marco Bellocchio (20 giugno).
    I film verranno proiettati in lingua originale (italiano) con sottotitoli in inglese, mentre per il film "C'è ancora domani" ci saranno anche i sottotitoli in albanese.
    "Siamo estremamente felici di riportare in Kosovo il festival 'Fare cinema' con i film italiani più pluripremiati lo scorso anno. Questo evento offrirà l'opportunità di immergersi nelle storie, nei personaggi e nella visione artistica di alcuni dei registi e attori italiani più amati a livello internazionale.
    Attraverso questa iniziativa puntiamo anche a rafforzare i legami culturali tra Italia e Kosovo, favorendo uno scambio di idee e prospettive che arricchirà entrambe le comunità", ha affermato l'ambasciatore italiano a Pristina, Antonello De Riu.
    "Fare Cinema" è una sintesi tematica dedicata alla promozione del cinema e dell'industria cinematografica italiana, organizzata in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, Anica, Ice, Istituto Luce - Cinecittà, Italian Film Commission e Accademia del Cinema Italiano - David Premio di Donatello.
    Lanciato nel 2018, prevede l'organizzazione di eventi da parte della rete diplomatico-consolare e degli istituti italiani di cultura all'estero con il duplice scopo di promuovere il cinema e i professionisti italiani del settore. (ANSA).
   

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