Africa

Tunisi, accordo per ingresso in Italia di 2.000 lavoratori edili

"Formazione professionale per il partenariato Italia-Tunisia"

Redazione Ansa

L'Associazione nazionale costruttori edili (Ance), l'ente non profit di formazione Elis, l'Agenzia per l'Impiego tunisina (Aneti) e l'Agenzia per la formazione professionale (Atfp), hanno firmato a Tunisi, nel quadro programma dell'Unione europea "Thamm+", una convenzione per l'ingresso in Italia di 2.000 lavoratori tunisini nel settore dell'edilizia. Lo ha reso noto l'ambasciata d'Italia di Tunisi su X, sottolineando che "la formazione professionale, pilastro del Piano Mattei, è al centro del partenariato fra Italia e Tunisia". L'accordo ha l'obiettivo di fornire una formazione linguistica e tecnica, certificata, a 2 mila tunisini in tre anni e di inserirli nelle aziende associate ad Ance. Attraverso questo programma, l'Ue, in cooperazione con gli stati membri e la Tunisia, attua misure concrete per rendere possibile la migrazione legale, nel quadro di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, combattendo cosi' la migrazione irregolare", ha scritto sui propri canali social la delegazione dell'Ue in Tunisia.
    "Thamm+", che sarà realizzato dal 2024 al 2026, rappresenta lo sviluppo di programmi di mobilità legale e organizzata nell'ambito della cooperazione tra i Paesi nordafricani e i paesi dell'Unione Europea e il rafforzamento dei meccanismi di protezione dei lavoratori migranti nel rispetto dei principi dei diritti umani e degli standard di lavoro internazionali per la migrazione del lavoro e il miglioramento della gestione dell'immigrazione e dello sviluppo delle capacità istituzionali per le istituzioni e gli enti interessati, si legge in una nota del ministero del Lavoro e della Formazione professionale di Tunisi. 
   

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