(ANSA) - BRUXELLES, 08 LUG - Il filosofo Étienne Balibar,
l'artista Michelangelo Pistoletto, le registe Alba e Alice
Rohrwacher, il giornalista Christophe Berti e lo scrittore Jan
Brokken sono i vincitori della terza edizione del premio De
Sanctis Europa, premiati nel corso della cerimonia che si è
tenuta presso l'ambasciata d'Italia a Bruxelles. L'ambasciatore
Federica Favi ha introdotto Francesco De Sanctis, presidente
dell'omonima fondazione e discendente del celebre intellettuale,
che ha sottolineato come la giuria si sia concentrata sulla
"prospettiva europea" per conferire i premi.
"Sull'Europa incombe il nazionalismo e populismo", ha
ammonito Balibar partecipando da remoto. "Il manifesto di
Ventotene aveva al suo interno una dimensione sociale importante
ma, a partire dal trattato di Maastricht, l'attenzione si è
concentrata di più verso l'avanzamento istituzionale ed
economico-finanziario dell'Europa e ora ne stiamo pagando il
prezzo". Le sorelle Rohrwacher hanno espresso il loro "grande
onore" per il riconoscimento, ancora più "emozionante riceverlo
insieme".
Berti, che è il direttore de Le Soir ed è di origine italiana
(la famiglia di suo padre viene da Monghidoro), ha voluto
condividere il premio con i suoi colleghi. "Il giornalismo - ha
detto - è un mestiere collettivo, sia all'interno della propria
testata che all'esterno, attraverso i consorzi internazionali di
cui Le Soir fa parte". "Il giornalismo di qualità è fondamentale
per la nostra società", ha detto ancora, dedicando poi il
premio, commosso, ai nonni emigrati in Belgio. A chiudere
l'intervento, sempre in presenza, di Brokken (autore di romanzi
di successo come Anime baltiche e Il giardino dei cosacchi).
"Vorrei ricordare qui le parole di Kundera: 'l'Europa è il
massimo delle diversità compressa nel minimo dello spazio'. È
una ricchezza da custodire". (ANSA).
All'ambasciata di Bruxelles la premiazione del De Sanctis Europa
Balibar, Pistoletto, Rohrwacher, Berti e Brokken i vincitori