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Un italiano dona alla Spagna l'archivio di un politico dell'800

Ambasciatore Buccino: 'Strette relazioni culturali con Madrid'

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 15 LUG - Da un archivio familiare al Congresso dei deputati spagnolo: con una breve cerimonia, è stata completata oggi la donazione alla Spagna da parte del finanziere italiano Claudio Cornini di un "importante fondo documentale" appartenente a un distinto politico e diplomatico spagnolo del XIX secolo, Francisco Martínez de la Rosa. Lo ha reso noto, in un comunicato, l'Istituto Cervantes, che ha agito da mediatore in questo donativo.
    I documenti in questione appartenevano appunto alla famiglia Cornini, discendente di Martínez de la Rosa, che occupò, tra altri incarichi, quelli di presidente del Consiglio dei ministri (1834-1835), presidente del Congresso e ambasciatore di Spagna a Roma e fu anche poeta, scrittore e drammaturgo. Tra le carte consegnate, spiega l'Istituto Cervantes, ce ne sono alcune di "importante valore artistico".
    Alla cerimonia ha partecipato la presidente del Congresso dei deputati spagnolo, Francina Armengol, che ha sottolineato come, con questa donazione, il lascito di Martínez de la Rosa "torna a casa". Da parte sua, il presidente dell'Istituto Cervantes, Luís García Montero, ha invece evidenziato che questo politico ottocentesco fu "uno degli esiliati esemplari" della Spagna, nonché "un esempio etico".
    "Questo lascito è senza dubbio un simbolo delle strette relazioni culturali esistenti tra Spagna e Italia", ha sostenuto l'ambasciatore italiano in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi.
    "Questi documenti erano conservati dalla mia famiglia come un piccolo tesoro", ha raccontato Cornini, "un tesoro fatto di cartigli, stemmi, atti notarili, patenti di nobiltà, testi letterari". (ANSA).
   

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