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Bosnia, onorificenza a rappresentante Ong italiana Cisp

Dall'Amb.Di Ruzza, per tutela biodiversità e turismo sostenibile

Redazione Ansa

(ANSA) - SARAJEVO, 05 SET - In una cerimonia organizzata presso la sua Residenza, l'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo Marco Di Ruzza ha insignito Jasmina Ovčina, rappresentante in Bosnia Erzegovina del Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP), dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, conferitale dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
    Tra le motivazioni alla base del prestigioso conferimento, la straordinaria efficacia e professionalità con cui la dr. ssa Ovčina - in particolare nell'ambito del progetto NaturBosniaHerzegovina, finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), di cui il CISP è ente attuatore - sostiene l'impegno italiano in Bosnia Erzegovina a favore della protezione del patrimonio naturale, della tutela della biodiversità e dello sviluppo del turismo sostenibile.
    Presenti all'evento, il Direttore del CISP Sandro De Luca, la Direttrice dei programmi CISP per l'Europa dell'Est e l'Asia, Deborah Rezzoagli, il personale dell'Ufficio AICS di Sarajevo e numerosi esponenti istituzionali della Bosnia Erzegovina coinvolti nella realizzazione delle iniziative in questione.
    "Questo importante riconoscimento - ha sottolineato l'Ambasciatore Di Ruzza - conferma l'attenzione che l'Italia riserva alla diplomazia verde nella sua azione in Bosnia Erzegovina attraverso un ampio ed articolato pacchetto di iniziative, che include anche l'ormai conosciutissimo progetto Via Dinarica. Ricordo con particolare orgoglio che la nostra Ambasciata, proprio per il costante impegno in tale settore, è stata aggiudicataria nel 2022 del premio Farnesina Verde. Altro aspetto che vorrei sottolineare è il fondamentale ruolo della società civile italiana in Bosnia Erzegovina, di cui il CISP rappresenta sicuramente una delle espressioni più dinamiche ed autorevoli".
    Il Direttore Sandro De Luca ha sottolineato l'enorme apprezzamento e la stima che tutti nel CISP nutrono per la dottoressa Ovčina e tutti i colleghi e le colleghe in Bosnia Erzegovina per la capacità di rendere concreti i valori della solidarietà e della cooperazione lavorando per promuovere nel Paese uno sviluppo basato sui diritti e la costruzione del bene comune.
    Emozionatissima, Ovčina ha voluto ribadire che anche in futuro continuerà il suo impegno nel porre quei mattoni fondamentali per costruire e tenere saldo il ponte che unisce la Bosnia Erzegovina e l'Italia. (ANSA).
   

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