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In partenza domani in Sudafrica competizione tra auto solari

Partecipa auto italiana 'Emilia 5', 2500 km senza carburante

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 12 SET - Domani 13 settembre alle 9 partirà da Secunda, località nel nord est del Sudafrica, nella provincia del Mpumalanga, la Sasol - Solar Challenge, una competizione tra squadre di auto solari sia professionali che amatoriali provenienti da tutto il mondo. I team competono nello sviluppo, nella costruzione e nella guida di auto a energia solare, con l'obiettivo finale di percorrere la maggior distanza senza utilizzare una sola goccia di carburante.
    La gara sudafricana è conosciuta per essere una sfida difficile, visti le condizioni meteorologiche estreme e il dislivello totale di quasi 2.000 metri, che mette alla prova la tecnologia spesso in fase sperimentale, delle auto solari. La gara è un banco di prova sperimentale per auto leggere, aerodinamiche, efficienti e sicure, la cui tecnologia è destinata a vari settori di ingegneria industriale.
    Alla Sasol 2024 partecipa il Team italiano Onda Solare che ha superato il collaudo e le verifiche tecniche statiche e dinamiche richieste per l'ammissione nella competizione organizzata in Sudafrica ogni due anni. Il prototipo di auto solare 'Emilia 5' portato dal Team italiano è il risultato di una collaborazione tra la Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna e Most - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. Avendo passato i cosiddetti 'esami di ammissione' il 9 e 10 settembre, Emilia 5 è pronta a recarsi sulla linea di partenza domattina. Si prevede l'arrivo a Città del Capo dopo 8 giorni.
    Il percorso è di circa 2500 Km, suddivisi in 8 tappe giornaliere di 300 Km, con dei loop facoltativi per collezionare un chilometraggio addizionale. I 13 team in gara percorreranno una buona porzione del territorio sudafricano, anche lungo confini di Botswana e Namibia e anche una sezione attraverso il maestoso deserto del Kalahari.
    In settimana, la squadra Onda Solare ha ricevuto la visita dell'Ambasciatore d'Italia Alberto Vecchi, che insieme all'attaché scientifico, Professor Luca Tiano, è stato accolto dal Professor Giangiacomo Minak - responsabile del progetto GreenWave Most. La pilota Morena Falcone ha accompagnato l'Ambasciatore e Tiano in un giro di prova nella Red Star Raceway di Delmas, a est di Johannesburg, che nei giorni scorsi ha ospitato la manifestazione per i test dei veicoli.
    Il progetto GreenWave Most è finanziato dall'Unione europea, nell'ambito del Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (Pnrr).
    Most, in collaborazione con 24 università, il Cnr e 24 grandi imprese, si occupa di mobilità aerea, veicoli stradali sostenibili, trasporto per vie d'acqua, trasporto ferroviario, veicoli leggeri e mobilità attiva mirando a soluzioni ecologiche per la mobilità del futuro. (ANSA).
   

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