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A Istanbul dialogo su nuove prospettive dell'arte contemporanea

Organizzato da ambasciatore in Turchia Giorgio Marrapodi

Redazione Ansa

(ANSA) - ISTANBUL, 20 SET - Un dialogo sulle nuove prospettive dell'arte contemporanea tra due artisti di avanguardia ma profondamente legati alla tradizionale pittura figurativa. E' l'evento organizzato, nell'ambito del ciclo d'incontri "Meetürkitaly", dall'ambasciata d'Italia in Turchia e che si è tenuto nel giardino di Palazzo di Venezia a Istanbul, Residenza dell'ambasciatore, Giorgio Marrapodi.
    A dialogare sono stati Devrim Erbil e Alessandro Busci.
    Devrim Erbil, "artista di Stato" in Turchia e forse il pittore turco più celebre nel panorama artistico globale per la sua ricerca del colore e la cura nel ritrarre panorami di Istanbul conosciuti in tutto il mondo, si è confrontato con Alessandro Busci, reduce da una personale ad Hong Kong e tra le figure più significative dell'arte italiana contemporanea. A guidare la conversazione sui temi "di frontiera" in un mondo culturale in costante evoluzione, la giornalista Francesca Pini. "Autori italiani e turchi hanno spesso percorso insieme sentieri artistici comuni. Anche oggi, le influenze reciproche sono costanti", ha affermato l'ambasciatore Marrapodi, che ha introdotto la serata. "La tradizione - a partire da quella italiana - è un'ispirazione continua, un orizzonte da cui l'arte non può prescindere", hanno concordato i due maestri. (ANSA).
   

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