(ANSA) - VARSAVIA, 29 SET - Con una cerimonia militare sono
stati onorati oggi a Lambinowice, nel sud-ovest della Polonia, i
resti di 60 caduti italiani nella Seconda Guerra Mondiale,
ritrovati in questo luogo durante i recenti scavi dell'ex campo
di prigionia tedesco Stalag 344 Lamsdorf. Al solenne evento ha
partecipato l'Ambasciatore d'Italia Luca Franchetti Pardo,
insieme con una delegazione dell'Ufficio per la tutela della
cultura e della memoria della difesa, guidata dal generale B.
Fulvio Poli, all'Adetto militare italiano in Polonia Colonello
Stefano Cavalieri, alla Console onoraria di Breslavia Monika
Kwiatosz e a Violetta Rezler-Wasilewska, direttrice del Museo
dei prigionieri di guerra di Opole, la capitale della regione.
"E' un onore restituire nome e dignità ai nostri caduti, che
potranno cosi avere degna sepultura", ha sottolineato Franchetti
Pardo. Durante la guerra lo Stalag 344 divenne fra i più grandi
campi di prigionia nazisti in Europa con prigionieri di diverse
nazionalità (sovietici, inglesi, jugoslavi, polacchi). Dopo
l'armistizio del settembre 1943 i tedeschi hanno disarmato circa
un milione di soldati italiani di cui (secondo le stime) circa
70 mila sono stati rinchiusi in diversi oflag e stalag su
territorio polacco (allora sotto occupazione nazista), compreso
quello di Lambinowice.
La recente esumazione - tra le più significative per l'Italia
negli ultimi anni - è risultato di un progetto promosso dal 2022
dal Museo di Opolee realizzato grazie all'ampia partecipazione
di storici, archeologi, medici forensi, antropologi e numerosi
volontari locali.
Al termine dell'evento odierno i resti dei caduti italiani
sono stati traslati presso il cimitero militare italiano di
Bielany a Varsavia. (ANSA).
In Polonia onorati 60 caduti italiani Seconda Guerra Mondiale
A Lambinowice con l'amb.italiano. Resti esumati dallo Stalag 244