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Italia all'Onu esprime il suo incrollabile sostegno all'Unhcr

Intervento dell'Amb. Grassi al Comitato esecutivo dell'agenzia

Italia all'Onu esprime il suo incrollabile sostegno all'Unhcr

Redazione Ansa

(ANSA) - GINEVRA, 16 OTT - L'Italia ha espresso oggi a Ginevra "il suo incrollabile sostegno all'Unhcr", l'Agenzia Onu per i rifugiati - che, "grazie ad approccio 'panoramico', fornisce protezione e assistenza agli sfollati forzati in tutto il mondo". Intervenuto nel corso del dibattito generale della 75ma sessione del Comitato Esecutivo dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr), il Rappresentante Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, ambasciatore Vincenzo Grassi, ha inoltre ribadito l'impegno in prima linea dell'Italia nell'accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati e nella tutela dei loro diritti.
    L'ambasciatore Vincenzo Grassi - riferisce una nota della Rappresentanza - ha sottolineato come la cooperazione internazionale sia fondamentale per trovare soluzioni al tema dello sfollamento forzato.
    Il Rappresentante Permanente italiano ha quindi attirato l'attenzione sull'allarmante numero di emergenze e crisi prolungate in corso, come in Ucraina, Sudan, Haiti, Myanmar, Siria e Afghanistan, dalle conseguenze umanitarie catastrofiche.
    "Il costo umano della guerra continua a crescere anche in Libano, a Gaza e nella regione medio orientale nel suo complesso, causando immense sofferenze e sfollamenti forzati per milioni di persone", ha detto. In tale ambito, sono stati elogiati gli operatori umanitari sul campo, tra cui il personale di Unhcr e dei suoi partner, e sollecitate tutte le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani, costantemente violati impunemente.
    L'ambasciatore ha quindi ricordato il settantesimo anniversario della ratifica da parte dell'Italia della Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato, che ha sancito anche l'inizio del partenariato con Unhcr. "La visita del Presidente Mattarella alla sede ginevrina di Unhcr, la partecipazione dell'Alto Commissario Filippo Grandi a molteplici riunioni ministeriali del G7 nonché ad altre iniziative italiane quali il "Processo di Roma" e l'attuazione del "Piano Mattei" per l'Africa, confermano l'impegno dell'Italia di lavorare a fianco di Unhcr per la protezione di richiedenti asilo, rifugiati e apolidi, in uno spirito di solidarietà e di condivisione di oneri e responsabilità".
    L'Amb. Grassi ha poi evidenziato che nell'anno in corso, l'Italia ha contribuito al bilancio dell'Unhcr per un totale di 42 milioni di dollari, e ha elogiato la solidarietà della popolazione italiana che ha permesso di raccogliere circa 14 milioni di dollari.
    L'Italia - prosegue la nota - ha inoltre accolto con favore il nuovo approccio alla programmazione sostenibile dell'Agenzia, che promuove l'inclusione, l'autosufficienza e la resilienza delle persone sfollate e delle comunità ospitanti, ed espresso apprezzamento per il coordinamento tra Unhcr e Oim, che ha adottato un approccio basato sui diritti e sulle rotte (cd.
    "route based approach"). Le politiche nazionali dell'Italia in materia di migrazione e asilo continueranno ad attuare tale approccio, in linea con il nuovo Patto europeo di migrazione e asilo, ha aggiunto.
    L'intervento italiano - riferisce la nota - è stato particolarmente apprezzato, tra gli altri, anche dall'Inviato speciale per il Mediterraneo centrale e occidentale di Unhcr, Vincent Cochetel, il quale ha menzionato l'Italia come uno dei pochi Paesi impegnati per una concreta lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani tramite un maggiore coinvolgimento nell'offerta di percorsi complementari alla migrazione. (ANSA).
   

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