Mondo

Settimana lingua italiana, a Skopje incontro con Dacia Maraini

Amb. Silvestri, grande impatto editoria italiana nel mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - SKOPJE, 17 OTT - Alla presenza di un numeroso pubblico composto da accademici, studiosi, traduttori, editori e studenti, si è svolto ieri sera l'atteso incontro letterario con la scrittrice di fama mondiale Dacia Maraini presso la Europe House di Skopje. L'evento è stato organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell'Università "Ss Cirillo e Metodio" di Skopje, nell'ambito della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo e in linea con il tema centrale di questa edizione: "L'italiano e il libro: il mondo fra le righe".
    L'intervento della scrittrice è stato preceduto dall'indirizzo di saluto della Direttrice del Dipartimento di Italianistica, prof.ssa Anastasija Gjurcinova, e dell'Ambasciatore italiano in Macedonia del Nord, Andrea Silvestri. Nel suo discorso Silvestri ha sottolineato il grande impatto del libro e dell'editoria italiana nel mondo che è in continua crescita e si colloca al quarto posto nella classifica del mercato editoriale europeo e al sesto posto nei mercati mondiali.
    L'ospite d'onore ha dialogato con la professoressa Dagmar Reichardt sul ruolo cruciale delle traduzioni per la ricezione delle opere letterarie all'estero e in questo senso sull'importanza della figura del traduttore che "non si limita ad una mera trasposizione da una lingua ad un'altra ma lascia un'impronta personale con la riscrittura del testo, reinterpretando anche le metafore, le strutture linguistiche, la musica e la magia delle parole".
    Collegandosi con uno dei temi cardine del Convegno di Italianistica organizzato in occasione del 65° anniversario degli studi di Italiano all'UKIM, la scrittrice ha inoltre parlato della violenza sulle donne attribuendo questo fenomeno a un rifiuto dell'indipendenza delle donne.
    L'evento si è concluso con la presentazione delle traduzioni in lingua macedone tratte dal libro "Trio" della Maraini, frutto del laboratorio di traduzione sotto la guida della prof.ssa Valentina Miloshevic. (ANSA).
   

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