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Sabrina Ugolini nuova ambasciatrice d'Italia a Kabul

Temporaneamente opererà da Doha

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Sabrina Ugolini è la nuova ambasciatrice d'Italia a Kabul, ma temporaneamente opererà da Doha. Nata a Roma nel 1968, si è laureata con lode in Scienze Politiche (indirizzo internazionale) presso l'Università "La Sapienza" di Roma nel 1992. In seguito ad esame di concorso, il 30 marzo 1994 è nominata Volontario nella carriera diplomatica, con specializzazione commerciale.
    Inizia il suo percorso professionale al Ministero presso la Direzione Generale per gli Affari Economici, occupandosi di relazioni bilaterali con i Paesi africani.
    Il suo primo incarico all'estero è a Tunisi, dal 1998, quale Capo della Cancelleria Consolare, con responsabilità nel settore migratorio e sociale e nell'assistenza ai connazionali.
    Successivamente, dal 2002 al 2006, è Consigliere economico e commerciale presso l'Ambasciata a Bruxelles, dove lavora per la promozione del Sistema Italia in Belgio, coordinando la realizzazione delle attività culturali del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'UE nel 2003.
    Nel 2006 torna a Roma e assume la guida dell'Ufficio Affari Sociali presso la Direzione Generale del Personale.
    Dal 2009 al 2012 torna a Bruxelles, con funzioni di Vicario del Capo Missione e di Consigliere politico presso l'Ambasciata bilaterale, con responsabilità di coordinamento e di riorganizzazione della rete consolare italiana in Belgio.
    Al Ministero, dal 2012, è Capo dell'Ufficio Statistica presso la Segreteria Generale e rappresentante della Farnesina nel Sistema Statistico Nazionale, nel cui contesto lavora per il potenziamento delle iniziative di comunicazione pubblica del Ministero attraverso i dati, valorizzando nella divulgazione il ruolo delle statistiche di genere. Per un mandato quadriennale, dal 2013 al 2017, è inoltre Presidente del Comitato Unico di Garanzia del Ministero, occupandosi di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e conciliazione vita-lavoro. In questo ruolo assume anche la responsabilità dello Sportello di ascolto contro il mobbing, le molestie e le discriminazioni e, contestualmente, rappresenta la Farnesina nel Comitato Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro.
    Dal 2016 ricopre la posizione di Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per l'Amministrazione, l'Informatica, le Comunicazioni e il Benessere organizzativo, con responsabilità di gestione dei sistemi informativi e della sicurezza cibernetica del Ministero e di coordinamento delle politiche dei servizi sociali a favore del personale. Dal 2023 è alla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza e, il 20 febbraio 2024, è nominata Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (Cidu) e National Liaison Officer italiana presso l'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali di Vienna e Rappresentante dell'Italia nel nuovo Comitato europeo sulla Democrazia presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo. Quale Presidente del Cidu ha curato, in particolare, il processo di elaborazione del nuovo Piano di azione Donne, Pace e Sicurezza e coordinato gli obblighi di risposta nazionale presso gli organismi del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite. Nel 2017 è stata nominata Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
    (ANSA).
   

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