Mondo

A Praga settimana cucina italiana all'insegna della farina

Una cena in ambasciata per la IX edizione

Redazione Ansa

(ANSA) - PRAGA, 20 NOV - In occasione della XI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l'Ambasciata d'Italia a Praga organizza per stasera una cena in cui - sotto cura dello chef italiano Riccardo Lucque - saranno valorizzate le farine tradizionali italiane (grano, granturco, grano saraceno, ceci, castagne, riso, farro, semola, patate e altre), quali ingredienti alla base della dieta mediterranea e componenti inconfondibili della cucina delle radici dell'Italia.
    La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, si legge in un comunicato dell'ambasciata, è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme all'Accademia della Cucina e a numerosi altri partner. La IX edizione ha come tema portante "Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione", con un particolare focus sul ruolo riconosciuto della dieta mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile.
    L'ambasciatore Mauro Marsili ha sottolineato come l'Italia si trovi all'avanguardia anche nel campo della cucina sapendo proporre al pubblico ceco - e di tutto il mondo - specialità che conciliano perfettamente il sapore con il benessere e la salute.
    "L'Italia, oggi come ieri, può offrire valide e saporite opzioni a tutti coloro che intendono mangiare leggero o hanno qualche restrizione alimentare, senza rinunciare al gusto e alla creatività", ha detto Marsili.
    Ospiti dell'evento saranno diplomatici, rappresentanti istituzionali e del mondo accademico, giornalisti, influencer, imprenditori e operatori del settore della ristorazione.
    Gli eventi promossi nel quadro della Settimana della cucina italiana nel mondo hanno preso avvio in Repubblica Ceca lo scorso 18 novembre, con la presentazione all'Istituto Italiano di Cultura di Praga (Iic) della traduzione in lingua ceca del romanzo "Sabbia nera" di Cristina Cassar Scalia, cui hanno hanno preso parte la Direttrice dell'Iic, Marialuisa Pappalardo, la traduttrice ed editrice dell'opera, Alice Flemrova, e l'autrice.
    Prendendo spunto dal romanzo di Cassar Scalia, in cui la cucina siciliana accompagna il filo della narrazione, è stato approfondito il legame che da sempre unisce il cibo alle letteratura. Le celebrazioni si concluderanno martedì 26 novembre con una visita guidata alla mostra "Fotogrammi di moda italiana" esposta nella Cappella barocca e nella Sala capitolare dell'IIC, cui seguirà una "cena col cinema italiano". (ANSA).
   

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