Mondo

'Finché c'è prosecco c'è speranza' al Palace Cinema di Canberra

Film proiettato per la Settimana di cucina italiana in Australia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Coordinato dal capo dell'Ufficio commerciale dell'Ambasciata d'Italia in Australia, Ciro Carroccio, il film di Antonio Padovan "Finché c'è prosecco c'è speranza" è stato presentato ieri al Palace Electric Cinema di Canberra nel contesto degli eventi dedicati alla Settimana della cucina italiana nel mondo. Apparsa per la prima volta in Australia nel 2018 e ambientata nel territorio vitivinicolo del nord-est dove nasce ed è prodotto il prosecco, la commedia noir racconta con ironia un mondo senza stereotipi e luoghi comuni.
    L'attaccamento ai saperi e ai valori della terra d'origine, filo rosso che collega la trama del film, ha richiamato poi il tema portante scelto dalla Farnesina per la IX edizione della Settimana della cucina nel mondo, ovvero "Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione".
    L'evento, che ha visto un'ampia partecipazione da parte della comunità italiana e locale, ha offerto un'occasione preziosa per valorizzare il tema della tutela delle indicazioni geografiche nel settore agroalimentare, nel quadro dei regimi di qualità dell'Unione Europea, ed affrontare l'impatto economico e sociale dell'Italian sounding, ovvero la pratica commerciale consistente nell'imitare prodotti del comparto agroalimentare protetti da denominazioni di origine o indicazioni geografiche tramite specifici richiami alla presunta "italianità" dei prodotti stessi.
    "In un Paese come l'Australia, dove coesistono una grande domanda di Italia e anche un diffuso tentativo di emulazione della nostra produzione, l'evento di stasera ci consente di stimolare una riflessione sul valore e sulla tutela del Made in Italy nel mondo", ha dichiarato l'ambasciatore Crudele. "Il costo associato all'italian sounding è stato stimato in oltre 45 miliardi di euro per anno: una pratica che lede l'autenticità dei nostri prodotti, la loro reputazione e il capitale di conoscenza associato ad essi. È importante sensibilizzare il pubblico australiano su questi temi". (ANSA).
   

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