Mondo

La Settimana della Cucina italiana in Uzbekistan con Peppe Zullo

Lo chef pugliese ospite a una serata di gala a Tashkent

Redazione Ansa

(ANSA) - MOSCA, 22 NOV - La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, rassegna annuale organizzata su scala globale dalla rete diplomatica italiana dedicata alla promozione agroalimentare del Paese, si tiene anche quest'anno a Tashkent.
    L'Ambasciata d'Italia e l'Ufficio ICE in Uzbekistan hanno aderito all'iniziativa "Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione", segmento dedicato alla dimensione scientifica della Dieta Mediterranea.
    L'evento principale, fa sapere in una nota l'ambasciata, si è tenuto ieri sera, 21 novembre, a Tashkent con una cena di gala per circa 80 invitati presso il ristorante di cucina mediterranea Nobile, a cui è stato invitato Peppe Zullo, chef italiano di origini pugliesi titolare di ristoranti negli Stati Uniti e in Italia ed ispiratore di importanti progetti nazionali e internazionali. Zullo è stato il primo testimonial di Med Food Anticancer, un programma che promuove l'alimentazione mediterranea come metodo di prevenzione attiva delle malattie degenerative correlate all'alimentazione, ed ha rappresentato la cucina pugliese all'EXPO di Milano. Con il riconoscimento "La Fabbrica del Paesaggio", concorso ideato e indetto dalla Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, lo chef Zullo ha dimostrato attraverso la sua creazione "Villa Jamele" come l'ecosostenibilità e un'alimentazione genuina possano unirsi in un connubio di rispetto per l'ambiente e bontà del cibo. Dalle collaborazioni con università canadesi e statunitensi, ai diversi programmi tv, lo chef Zullo è stato inserito nella classifica di Forbes 2020 delle "100 Eccellenze italiane" per il settore della ristorazione.
    In occasione della serata si è anche svolta la cerimonia di premiazione dello chef Giorgio Bicorni, insignito dall'ambasciatore Agostino Pinna come pioniere della cucina italiana in Uzbekistan, per la sua attività attraverso l'apertura nel 2019 del ristorante L'Opera a Tashkent, che ha aperto la strada a numerosi altri ristoranti di cibo italiano ormai tra i più popolari ed apprezzati della capitale tra quelli di cucina non uzbeka.
    La cena di gala è stata anche l'occasione per l'ambasciatore Pinna, prossimo a terminare a fine novembre la sua missione diplomatica in Uzbekistan dopo quattro anni e quattro mesi, per salutare rappresentanti di alto livello del ministero degli Esteri uzbeko, colleghi del corpo diplomatico ed altri esponenti di rilievo del mondo culturale ed economico del Paese. (ANSA).
   

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