Mondo

Settimana Cucina Italiana, in Austria si celebra cucina veneta

Evento di promozione della cittadina di Caorle

Redazione Ansa

(ANSA) - VIENNA, 22 NOV - L'Ambasciata d'Italia a Vienna ha ospitato ieri l'evento di promozione enogastronomica e turistica della città di Caorle, vicino Venezia, organizzato dal locale Ufficio ENIT nell'ambito degli eventi in programma in Austria per la IX Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo all'insegna del tema: "Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione". Presenti all'evento l'Ambasciatore d'Italia a Vienna, Giovanni Pugliese, il Sindaco di Caorle, Marco Sarto, l'Assessore al Turismo, Mattia Munerotto, il Direttore dell'ENIT Vienna, Andrea Colonnelli, il Presidente di Confcommercio Caorle e del Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale, Corrado Sandrin, e la Consigliera Comunale delegata alla cultura, Elisa Canta.
    In linea con il tema individuato quest'anno per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, Palazzo Metternich ha accolto il Gruppo di ristoratori "Innovatori per Tradizione" di Confcommercio Caorle che hanno portato in Ambasciata i prodotti riuniti sotto il marchio "Tipicamente Caorlotto" - ideato dall'Amministrazione Comunale di Caorle - per una serata che ha visto la partecipazione di oltre una ottantina di stakeholder austriaci del turismo enogastronomico e più in generale del turismo slow, tra giornalisti, tour operator, oltre a rappresentanti delle istituzioni austriache.
    Nel corso della serata sono stati illustrati, in lingua tedesca i progetti "Tipicamente Caorlotto" e "Innovatori per Tradizione", mentre per tutta la durata dell'evento sono stati proiettati video ed immagini dedicati alle bellezze di Caorle ed alle esperienze che si possono vivere nella Perla dell'Adriatico. Presentato agli ospiti su iniziativa dell'Ambasciata e dell'ICE di Vienna il progetto dal titolo "I racconti delle radici", iniziativa multimediale realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che illustra la storia della cucina degli italiani emigrati tra la fine dell'Ottocento e gli anni Settanta del Novecento in America, nell'Europa del Nord e in Australia.
    Quanto alle prelibatezze della cucina tipica di Caorle preparate dai ristoratori e cuochi caorlotti, gli ospiti della serata hanno potuto assaggiare antipasti in versione "finger food" (insalata di mare, cicale di mare, sardine impanate, moscardini di Caorle, Triglie in "saor", Ostriche di Caorle, alici marinate, salumi e formaggi del territorio), la pasta di Caorle con calamaretti e vongole di Caorle e "broeto" di seppie alla caorlotta fino ad arrivare ai dessert (la "polenta" di Caorle per la quale sono in corso le pratiche per la certificazione De.Co. - denominazione comunale ed il gelato proposto in gusti speciali: cachi, "laguna di Caorle" a base di ricotta, miele di barena e more di laguna, pere e formaggio, mascarpone con fichi caramellati). Presentanti anche i vini, come il Prosecco, il Bianco e il Cabernet delle Aziende vitivinicole di Caorle. Sapori e prodotti che ricordano tanto ai viennesi l'amatissima costa adriatica italiana, per molti austriaci una "seconda patria".
    Come sottolineato dall'Ambasciatore Pugliese nel suo discorso "l'evento di Carole rappresenta il perfetto connubio tra la cucina italiana come valore identitario del nostro Paese e la bellezza dei territori italiani come Caorle, comune conosciutissimo ed apprezzatissimo come meta turistica anche dagli austriaci, tanto da essere chiamato il 24esimo distretto di Vienna". "Caorle è un esempio emblematico - ha continuato l'Ambasciatore Pugliese - dello straordinario legame emotivo tra l'Austria e il nostro Paese. Ciò ci rende fieri e felici di poter lavorare a stretto contatto con gli austriaci per l'ulteriore rafforzamento delle già eccellenti relazioni bilaterali che vedono frequenti visite bilaterali e rapporti di amicizia e stima al più alto livello politico". (ANSA).
   

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