Mondo

L'incrocio tra arte e cibo celebrato in una mostra a Madrid

Progetto in occasione della Settimana della cucina italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 25 NOV - Da una 'Santa Cena' in compagnia di Tintoretto a un 'Pranzo in barca' con Joaquín Sorolla. Nel corso dei secoli, il cibo è spesso stato elemento chiave delle opere d'arte: un legame stretto e duraturo ora messo in luce nella mostra 'L'arte di mangiare', organizzata a Madrid in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo. Il progetto, inaugurato stamane, è stato allestito presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a cura dell'Ambasciata italiana in Spagna e dell'Accademia Italiana della Cucina in collaborazione con Esperia Estudio.
    L'esposizione è concepita come un percorso a tema che si sviluppa tra opere appartenenti alla collezione permanente dell'accademia di Belle arti madrilena. Un itinerario pittorico che comprende 12 dipinti, realizzati tra il 1550 e l'inizio del XX secolo: il leitmotiv è, naturalmente, quello della presenza in tutti questi quadri di riferimenti al cibo, con l'accento posto sui diversi significati evocati in ognuno di essi dagli autori rappresentati, ad esempio quello dell'atto di mangiare come "simbolo di comunità" o della commistione di alimenti e natura per celebrare "creatività e tradizione".
    L'excursus nel mondo dell'arte e del cibo prende dunque forma con tappe in svariati universi creativi: da quelli degli spagnoli Juan de Zurbarán e Goya (con il suo 'La sepoltura della sardina'), a quelli di pittori nati in Italia come Giuseppe Arcimboldo o Corrado Giaquinto, passando per i fiamminghi Jacob Jordaens e Pieter Boel.
    "In questo percorso, arte e gastronomia si incontrano in modo eccezionale, con l'obiettivo di mettere in luce il valore culturale, sociale e familiare della cucina e del cibo", ha detto l'ambasciatore italiano in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi. Nella mostra, ha aggiunto, viene rappresentata la dieta mediterranea come "espressione di saperi locali che si trasmette di generazione in generazione". All'inaugurazione della mostra, chiusasi con una degustazione di 'tapas' ispirate ai quadri esposti, hanno partecipato anche il segretario generale della Real Academia de San Fernando, José Ramón Encinar, e il delegato in Spagna dell'Accademia Italiana della Cucina, Maurizio di Ubaldo. (ANSA).
   

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