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Una panchina rossa a Canberra contro la violenza sulle donne

Inaugurata dall'ambasciatore nel cortile della Rappresentanza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, l'Ambasciatore Paolo Crudele ha inaugurato nel cortile dell'ambasciata d'Italia a Canberra la panchina rossa, simbolo scelto dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in ricordo delle tante donne vittime di violenza e delle loro vite perdute.
    L'ambasciata partecipa alla campagna 'Orange the World: End Violence against Women Now!', promossa da Un Women, che coinvolgerà la società civile attraverso sedici giornate di iniziative. Istituita con la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 - in ricordo del brutale assassinio delle sorelle Mirabal -, la Giornata Internazionale intende sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica mondiale a unire gli sforzi a ogni livello per porre fine alla violenza e alla discriminazione verso le donne. Questo tema, che sarà portato alla ministeriale Esteri del G7 di Fiuggi-Anagni, si riflette anche sul fronte delle numerose campagne internazionali che vedono impegnato in prima linea il nostro Paese: dall'eradicazione delle mutilazioni genitali femminili al contrasto ai matrimoni precoci e forzati.
    "È mio piacere e onore inaugurare in questa data simbolica la panchina rossa, che ci invita a riflettere sul posto vuoto lasciato nella società dalle tante donne vittime di femminicidio", ha dichiarato l'ambasciatore Crudele davanti al personale della sede. "In linea con quanto ha ricordato il vice premier e ministro degli Esteri Tajani, è necessario contrastare ogni atto di violenza o discriminazione e al contempo sostenere ogni sforzo verso la piena eguaglianza di genere, la tutela del diritto all'istruzione e le pari opportunità di inserimento nel mercato del lavoro per donne e ragazze". (ANSA).
   

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