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Al Sisi con imprenditori esteri, al centro sicurezza alimentare

Italiani, 'nostro modello riferimento sostenibile per l'Africa'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - L'Egitto si interroga sul suo futuro economico e, nell'Ambito dell'evento Annual International Manifacturing Convention and Exibition (IMCE), il presidente Abdel Fattah Al Sisi ha ricevuto al Cairo una delegazione ristretta di imprenditori di diversi Paesi, tra cui l'Italia.
    Nel corso dell'incontro si è parlato anche del Piano Mattei, che vede il governo italiano impegnato non solo nella sicurezza alimentare ma più in generale del Paese e dell'intera area.
    "Il modello agroalimentare italiano, efficiente e sostenibile - ha dichiarato Luigi Scordamaglia, ad di Filiera Italia, insieme all'Ambasciatore Quaroni a margine dell'incontro - è ideale per un Paese come l'Egitto impegnato a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di cibo dall'estero". Scordamaglia ha prefigurato in proposito "una collaborazione nel settore agroalimentare tra i due Paesi basata su innovazione tecnologica, precision farming, Smart irrigation. Un modello non predatorio di valorizzazione del network di agricoltori locali, molti anche rappresentati da piccole aziende agricole familiari, e dalla loro formazione tecnico professionale in centri di formazione dedicati. Con un obiettivo ultimo: produrre in Africa per l'Africa".
    L'incontro è avvenuto a poche settimane dall'inaugurazione del primo mercato degli agricoltori locali realizzato grazie al supporto del Ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale e l'assistenza tecnica di Ciheam Bari e Campagna amica di Coldiretti. Il mercato dei piccoli agricoltori rappresenta il più importante in Egitto ed in Africa. Nel quadro di questo progetto di collaborazione, a cui altri potranno fare seguito, gli agricoltori egiziani potranno vendere direttamente i loro prodotti nelle popolose città del Paese grazie ad un canale distributivo dedicato. (ANSA).
   

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