Mondo

Conclusa in Cile la Settimana della Cucina Italiana nel mondo

Amb. Biagiotti, "gastronomia essenziale per rafforzare i legami"

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 26 NOV - Al termine di un fitto programma di attività organizzate dall'Ambasciata d'Italia in accordo con l'Istituto Italiano di Cultura a Santiago, si è conclusa in Cile la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
    "L'amore e l'affetto che circondano la gastronomia italiana, considerata un'eccellenza mondiale, sono davvero forti in Cile.
    Mantenere questa vicinanza e alimentare lo scambio culturale tra le comunità di Cile e Italia è per noi fondamentale, e iniziative come questa sono essenziali per arricchire ulteriormente questo importante legame", ha affermato l'ambasciatrice Valeria Biagiotti.
    Al centro delle iniziative l'evento urbano tenutosi nel cuore di Barrio Italia, storico quartiere di Providencia, dove oltre 70.000 partecipanti hanno potuto assistere a eventi, spettacoli musicali e laboratori di cucina, degustare prodotti e imparare di più sulla gestione dei residui organici e la sostenibilità.
    Tra le diverse attività della Scim anche un seminario sui benefici della Dieta Mediterranea in termini di salute, benessere psicologico e sostenibilità presso la Scuola di Medicina della Pontificia Universidad Católica de Chile. A questo si sono aggiunte due masterclass di cucina italiana tenute durante la settimana dallo chef Niccolò Giacometti, e gli eventi organizzati dall'Associazione Verace Pizza Napoletana.
    La programmazione è stata arricchita anche dalle iniziative organizzate presso l'Istituto Italiano di Cultura di Santiago, come la proiezione del film 'Focaccia Blues' e la mostra '120 fotografie per 120 anni', dedicata alla emblematica comunità italiana di Capitán Pastene, cittadina dell'Araucanía dove si insediarono nei primi anni del 900 circa 80 famiglie originarie dell'Appennino modenese. (ANSA).
   

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