Mondo

Portogallo: si è conclusa la Settimana della Cucina italiana

Grande successo per l'evento organizzato da Ambasciata d'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - LISBONA, 28 NOV - La presentazione del libro "Cucina aperta", del cuoco scrittore Tommaso Melilli, ha concluso a Lisbona la Settimana della Cucina italiana, organizzata dall'Ambasciatore Miscia attraverso una fitta agenda di eventi che hanno coinvolto i diversi attori del Sistema Italia in Portogallo: Istituto Italiano di Cultura, ICE e Camera di Commercio Italiana nonché i COMITES, i Consolati Onorari, la libreria italiana PIENA, oltre 50 ristoranti e i distributori dell'agro-alimentare nostrano operanti nella penisola iberica.
    Notevole è stato l'impatto mediatico delle iniziative, che hanno raggiunto due milioni e mezzo di persone grazie al coinvolgimento di giornali e reti televisive locali, oltre ai social. In continuità con le iniziative volte a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica portoghese sui sistemi di etichettatura alimentare, si è sottolineato più volte durante la settimana lo stretto legame tra salute e regolamentazione della produzione e distribuzione degli alimenti.
    Ospite d'onore della manifestazione è stato lo Chef Roberto Di Pinto, del ristorante SINE di Milano, stella Michelin 2025.
    L'industria dei macchinari made in Italy per il settore enogastronomico è stata protagonista di un "Pranzo delle Radici" dedicato alla regione dell'Abruzzo, che ha costituito l'occasione per promuovere i forni e le griglie professionali distribuiti dal marchio Peva.
    Particolare adesione ha destato un evento dedicato al rito dell'aperitivo all'italiana, illustrato da un testo ad hoc che l'Ambasciata ha commissionato all'antropologo Marino Niola, vincitore quest'anno del Premio del Gusto della Stampa Estera come divulgatore dell'autenticità agroalimentare italiana.
    "Il successo dell'iniziativa presso il pubblico portoghese", ha dichiarato l'Ambasciatore Miscia, "è giustificato dalla fascinazione che cultura e cibo italiano esercitano in tutto il mondo e qui in Portogallo in maniera particolare, grazie alle affinità profonde tra le nostre due tradizioni culinarie, che devono moltissimo a prodotti e sapori della comune Dieta Mediterranea". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it