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La lingua italiana arriva nelle scuole in Libia

Ambasciatore Alberini: 'un traguardo ambizioso'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - L'Ambasciatore d'Italia a Tripoli Gianluca Alberini e il Ministro dell'Educazione del Governo di Unità Nazionale, Musa AlMaqarif, hanno inaugurato ieri presso il Liceo Bashir Alusta della capitale libica l'avvio dell'inserimento della lingua italiana nelle scuole secondarie del Paese, a partire da Tripoli, Bengasi, Khoms e Misurata. Lo ha fatto sapere la Farnesina sottolineando che il programma, frutto del Memorandum del 2020 siglato dai Ministeri dell'Istruzione dei due Paesi, ha preso il via con il reclutamento di 156 docenti libici di italiano, formati in Italia presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università per Stranieri di Siena.
    "Un ambizioso traguardo che segna un nuovo ed importante capitolo nelle relazioni culturali tra i nostri due Paesi, puntando a formare una nuova generazione aperta alla cooperazione e allo scambio culturale", ha detto Alberini esprimendo la propria soddisfazione per l'iniziativa, frutto di un lavoro congiunto portato avanti in questi anni da un Comitato Direttivo italo - libico istituito sulla base del Memorandum del 2020 allo scopo di conseguire i migliori risultati del progetto e facilitare la conoscenza reciproca dei sistemi di insegnamento e di apprendimento, delle metodologie e dei curricula nei due Paesi.
    Un tavolo tecnico congiunto composto da esperti in materia di entrambi i Paesi si è già riunito - è stato ricordato - la scorsa settimana per garantire, in collaborazione con le università italiane specializzate nell'insegnamento della lingua italiana come lingua straniera, un percorso educativo in linea con le esigenze locali, puntando alla qualità dell'insegnamento, attraverso un programma didattico adeguato agli studenti libici e definito sulla base del sillabo elaborato dall'Università Ca' Foscari di Venezia nel 2022. (ANSA).
   

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