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A Madrid Paolo Angeli in concerto con omaggio a Valencia

In occasione di una mostra sulla scultura del 'Pugilatore'

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 30 NOV - Oltre un'ora di musica contemporanea "che naviga libera nel mare" con un sentito omaggio alle vittime dell'alluvione di Valencia: così si è sviluppato il concerto speciale tenuto ieri sera dal musicista sardo Paolo Angeli a Madrid, presso il Museo Archeologico Nazionale (Man), in concomitanza con una mostra sulla scultura nuragico-megalitica del Pugilatore Manneddu, proveniente dall'area archeologica di Mont'e Prama.
    "Il mar Mediterraneo è uno, l'acqua che tocca la Palestina, Cagliari, Valencia, dove io vivo, o Barcellona, e che fa il giro e arriva ai Balcani, alla Grecia, a Istanbul, è la stessa acqua, quella che ci unisce come popoli mediterranei", ha detto lo stesso Angeli in apertura di serata, tenutasi nell'auditorium del museo. "Il mio intento è quello di disegnare, con la musica, un Mediterraneo di pace, che è ciò di cui abbiamo bisogno oggi", ha aggiunto prima di dar via all'esibizione accompagnato dalla sua chitarra sarda preparata.
    Presente all'evento anche l'ambasciatore italiano in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi. "Angeli è allo stesso tempo un maestro radicato nel suo territorio e un coraggioso sperimentatore, che si basa sulla sua profonda conoscenza della musica sarda per creare una musica atemporale", ha detto il diplomatico, "il suo successo è arrivato non solo in Europa, ma in tutto il mondo". La mostra di Madrid sul 'Pugilatore', che resterà aperta fino al prossimo 12 gennaio, è stata organizzata grazie alla collaborazione proprio dell'ambasciata d'Italia in Spagna con i ministeri della Cultura italiano e spagnolo, il Man, la Fondazione Mont'e Prama e l'Istituto Italiano di cultura di Madrid. (ANSA).
   

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