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Al consolato di Osaka, simposio su ricerca medicina rigenerativa

Prencipe, "Più cooperazione scientifica in vista di Expo 2025"

Redazione Ansa

(ANSA) - TOKYO, 11 DIC - Le innovazioni nel settore della medicina rigenerativa sono state al centro del simposio 'Innovations in Regenerative Medicine, Neurorehabilitation, Inflammation, and Cancer' organizzato dal consolato d'Italia a Osaka, in collaborazione con la Kansai Medical University, l'Università di Ferrara, l'Università Ca' Foscari di Venezia, il San Camillo IRCSS Research Hospital e il Melinda Consortium.
    Nel suo intervento di apertura, il console d'Italia a Osaka, Marco Prencipe, ha sottolineato come "la cooperazione scientifica tra Italia e Giappone rappresenti un importante pilastro delle relazioni bilaterali, grazie alla complementarità delle competenze scientifiche e tecnologiche nei due Paesi e alla comune visione del ruolo della scienza per affrontare le sfide globali". Un partenariato accademico-scientifico - ha aggiunto Prencipe "che si è particolarmente rafforzato nell'ultimo biennio attraverso accordi, progetti congiunti e scambi universitari, nel quadro della strategic partnership tra Italia e Giappone avviata nel 2023, e che costituisce uno degli assi principali del Japan-Italy Action Plan (2024-2027), firmato a margine del G7 di Borgo Egnazia a giugno di quest'anno".
    Prencipe ha sottolineato come i temi trattati nel simposio odierno e i loro riflessi sulla capacità di trasformare il futuro della salute umana potranno trovare occasioni di ulteriore confronto tra Italia e Giappone in occasione della prossima Expo2025, una "straordinaria piattaforma per mostrare come Italia e Giappone possano essere pionieri di innovazioni in risposta alle più urgenti sfide globali, con un focus su tecnologie emergenti, salute e sostenibilità". Il presidente Tatsuo Kinashi della Kansai Medical University, ha tenuto a sottolineare il ricco ventaglio di cooperazioni avviate con il mondo accademico e della ricerca italiana, ricordando al riguardo il Memorandum d'Intesa firmato tra la sua Università e la Ca' Foscari di Venezia, finalizzato a promuovere programmi congiunti, mobilità studentesca, trasferimento delle conoscenze e collaborazione nei dottorati e nella ricerca, firmato a Hirakata lo scorso settembre, in occasione della missione in Giappone della delegazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
    Intervenuto nella sessione inaugurale, il Prof. Paolo Pinton dell'Università di Ferrara, ha voluto evidenziare come l'obiettivo del simposio odierno sia quello di promuovere collaborazioni a livello scientifico e accademico finalizzate a creare una transizione continua tra le scoperte di laboratorio e le conseguenti applicazioni cliniche. In chiusura dell'evento, il console Prencipe ha ricordato gli altri simposi settoriali organizzati dal consolato d'Italia a Osaka nel 2024 in prospettiva di Expo 2025, "Si è trattato di occasioni importanti per promuovere collaborazioni bilaterali in ambito accademico e scientifico, nonché di preziose opportunità per rafforzare il posizionamento dell'Italia in una delle regioni del Giappone più dinamiche e competitive sotto il profilo dell'innovazione scientifica e tecnologica". (ANSA).
   

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