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Malta cerca posto nello Spazio, con l'Italia come guida

Concerto 'Space Pianist' per celebrare 60 anni primo satellite

Redazione Ansa

(ANSA) - LA VALLETTA, 11 DIC - Anche Malta vuole il suo posto nello Spazio ed ha scelto l'Italia - che in orbita ci è entrata da 60 anni esatti - come partner, guida e potenziale serbatoio di talenti nella ricerca aerospaziale cui affidare i fondi della sua Space Strategy formalizzata nel 2022.
    Con una serata-evento organizzata al museo Esplora di Malta, l'ambasciata italiana alla Valletta guidata da Fabrizio Romano assieme a Xjenza Malta (l'agenzia governativa per lo sviluppo scientifico) e al suo Ceo Silvio Scerri hanno celebrato i 60 anni dal lancio del San Marco 1, che nel 1964 fece dell'Italia il primo paese dopo Urss e Usa capace di mettere in orbita e controllare un satellite artificiale. Da allora l'Italia, come sottolineato da Romano e dai rappresentanti del Comando Italiano per le operazioni spaziali militari inviati dallo Stato Maggiore della Difesa (il Ten. Col. Giovanni del Genio e il Col.
    Alessandro Galliani), è stata capace di restare ai massimi livelli nel settore delle tecnologie spaziali, al punto che ad esempio il 40% dei moduli che attualmente compongono la Stazione Spaziale Internazionale è stato prodotto in Italia ed il nostro paese è il secondo in Europa per asset militari in orbita.
    Scerri ha ricordato che Malta ha cominciato il suo percorso verso lo spazio nel 2012 con la firma del primo accordo di cooperazione con l'agenzia spaziale europea (Esa), rafforzato con un secondo accordo nel 2017 ed il lancio del fondo nazionale per la ricerca spaziale nel 2018. La partecipazione ai programmi dell'Esa è stata approvata quest'anno dal Parlamento maltese.
    I risultati concreti della collaborazione tra Italia e Malta sono stati rappresentati da Leonardo Barilaro, ingegnere aerospaziale italiano di 42 anni a capo di un programma di ricerca sulle saldature a freddo per la riparazione di emergenza dei veicoli spaziali finanziato da Malta ma anche musicista professionista noto come 'The Space Pianist' con collaborazioni con star come la violoncellista Tina Guo ed il compositore Hans Zimmer, autore della colonna sonora di 'Intestellar'.
    Il poliedrico Barilaro, titolare di cattedra al politecnico maltese Mcast, si è esibito al pianoforte eseguendo parti del suo progetto AstroBeat, un concerto trasmesso in streaming dalla Stazione Spaziale Internazionale. "Leonardo - ha sottolineato Omar Cutajar, direttore per la ricerca di Xjenza Malta e precursore del programma spaziel maltese - è l'esempio di quello che Malta può offrire ai talenti italiani, che qui aspettiamo a braccia aperte".
    "Malta guarda all'Italia come guida per lo sviluppo del nostro programma all'esplorazione e alla ricerca spaziale - ha sottolineato Scerri - L'Italia è ad un attore chiave nella ricerca e nelle missioni spaziali attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e i suoi partner industriali e scientifici".
    "Con questo evento celebriamo con i nostri amici maltesi i primi 60 anni di Italia nello Spazio - ha affermato dal canto suo l'Ambasciatore Romano - Dal lancio del San Marco 1 nel 1964 l'Italia continua a dimostrare uno straordinario impegno nell'esplorazione spaziale e nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia. Oggi, non solo celebriamo i successi del passato, ma guardiamo anche al futuro della cooperazione con un importante partner dell'UE come Malta, sapendo che la nostra collaborazione bilaterale può avere un impatto significativo sulle sfide regionali e globali dei prossimi decenni". (ANSA).
   

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