Mondo

Amb. Marrapodi, la Turchia chiede un governo inclusivo in Siria

'I rapporti con l'Italia molto positivi, intercambio record'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 DIC - "E' interesse della Turchia che la Siria resti un Paese unito senza frammentazioni e che si costituisca un governo inclusivo di tutte le diversità del Paese". Lo ha detto l'ambasciatore italiano ad Ankara Giorgio Marrapodi all'ANSA, a margine della Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina. A proposito di questo dossier, Marrapodi ha ricordato che la Turchia "sta svolgendo un ruolo da attore globale, ha avuto di recente un successo nella mediazione in Corno d'Africa e gioca ormai a tutto campo". E visto che la Siria è "un Paese vicino ed è importante per la stabilità del Medio Oriente e del Mediterraneo", è interesse della Turchia seguire da vicino l'evolversi della situazione, ha aggiunto l'ambasciatore.
    Quanto poi ai rapporti Italia-Turchia, Marrapodi ha rilevato che il 2024 è stato un anno "positivo", iniziato a gennaio con una "visita fruttuosa della presidente Meloni a Istanbul, con un incontro con Erdogan, in cui sono state messe in cantiere tante iniziative". Quella della premier italiana inoltre, "è stata la prima visita all'estero da presidente del G7, e questo è stato molto apprezzato" dalle autorità turche.
    Dal punto di vista commerciale, ha poi riferito Marrapodi, "chiudiamo un anno con cifre di interscambio record rispetto al precedente record del 2023, saremo molto vicini ai 30 miliardi di dollari. E stiamo lavorando per iniziare anche il 2025 in maniera molto positiva, avendo in cantiere il quarto vertice intergovernativo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it