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Premiato a Calcutta il filantropo e produttore Sergio Scapagnini

Console Dalla Costa: 'Impegno umanitario e nella cinematografia'

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 16 DIC - Sergio Scapagnini, il filantropo italiano che è anche autore e produttore cinematografico, è stato insignito a Calcutta del premio internazionale 'Gold Mercury Award' per l'impegno umanitario, in una cerimonia organizzata con il contributo del consolato generale d'Italia.
    Il premio, che riconosce l'impegno di 40 anni dell'imprenditore napoletano accanto ai bambini di strada, con la sua associazione AMASempre, ha seguito di poche ore la presentazione al 'Kolkata International Film Festival' della prima co-produzione cinematografica italo-indiana, il film "Parikrama", nato dal libro dello stesso Scapagnini 'La storia di Lala'. Il film, del regista Goutam Ghose, (l'unico indiano ad aver ricevuto il premio 'Vittorio De Sica' alla carriera), era stato presentato al Giffoni Festival, ed è la prima co-produzione indo-italiana nata nell'ambito nell'accordo intergovernativo tra Italia e India di cui sono partner il ministero della Cultura, la Regione Campania, il ministero dell'Informazione e il ministero del Turismo di Madhya Pradesh.
    Come ricorda il console generale d'Italia Riccardo Dalla Costa, Scapagnini, che tutti a Calcutta conoscono con il nomignolo 'kaka' ('zio' in bengalese), ha collaborato con icone dell'impegno umanitario, da Sister Baptista di Indore a Madre Teresa, dal Dalai Lama al Banchiere dei poveri, oggi leader del Bangladesh, il Nobel Mohammad Yunys.
    "Con il suo impegno", sottolinea il console "ha lasciato un'impronta indelebile sulla vita di migliaia, bambini di strada, lebbrosi, persone affetti da Hiv, e ha ricostruito interi villaggi di pescatori in Tamil Nadu, dopo lo tsunami del 2004. I suoi sforzi ricordano a ciascuno di noi la profonda responsabilità che abbiamo per la salvaguardia della speranza e della dignità dei più vulnerabili". (ANSA).
   

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