(ANSA) - ROMA, 17 DIC - L'Italia "ha interesse a far sì che
lo Sri Lanka possa riprendersi dopo il default del 2020, perché
all'instabilità economica segue ovviamente un aumento dei canali
di immigrazione illegale". Lo ha detto Damiano Francovigh,
ambasciatore d'Italia in Sri Lanka, a margine della XVII
Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel
mondo, in corso alla Farnesina.
Francovigh ha aggiunto che "i canali legali, invece,
consentono di far entrare nel nostro Paese quelle risorse umane
che sono fondamentali in determinati settori economici", come
quello turistico-alberghiero, dei servizi alla persona o di
manodopera specializzata.
La presenza di singalesi in Italia "è storica, e risale agli
anni '70 del secolo scorso", ha ricordato l'ambasciatore, e
costituisce uno dei legami "che ci uniscono a questo paese ed è
anche una risorsa, perché contribuisce alla crescita
dell'economia italiana".
La "diaspora legale dallo Sri Lanka - ha detto ancora - è di
circa 130mila persone, ma se si aggiunge quella irregolare si
può arrivare a una cifra di circa 200mila", mentre il numero di
visti emessi quest'anno "è di circa 5mila unità". Il nostro
Paese, ha concluso Francovigh, "ha una forte attrattività" e
dunque il numero di richieste "può raggiungere una cifra
maggiore: la presenza di una forte comunità rappresenta una
sorta di calamita per chi ha parenti o amici in Italia". (ANSA).
Amb. Frangovigh, nostro interesse sostenere ripresa Sri Lanka
"Immigrazione regolare fondamentale per determinati settori"