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Amb.Lambertini, Brexit ormai acquisita ma prospettive buone

Comunità italiana a Londra cresce, sempre più professionisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Il Regno Unito è uscito dall'Ue, non dall'Europa, e loro lo hanno ben chiaro. Credo ci sia una differenza fondamentale di percezione. Al di là della Manica la Brexit è un dato compiuto che appartiene al passato, anche se il nuovo governo ha capito che ci sono tutta una serie elementi da mettere a punto. Noi invece ci interroghiamo su questo divorzio traumatico". Lo ha detto all'ANSA l'ambasciatore italiano a Londra Inigo Lambertini a margine della Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina, sottolineando che in ogni caso le "prospettive" dei rapporti bilaterali tra Roma e Londra "sono molto buone".
    L'ambasciatore ha spiegato che la "cooperazione tra governi è senza pari" ed ha ricordato che "18 ministri del nuovo governo Starmer da luglio sono venuti in Italia ed il primo ministro a settembre è venuto a Roma in bilaterale con Meloni. E' il terzo Paese che Starmer ha scelto di visitare, ed i primi due oggi - Germania e Francia - non hanno il governo", ha sottolineato.
    Quanto alla comunità italiana nel Regno Unito, "continua a crescere, siamo la terza per dimensioni in Ue dopo Polonia e Romania". La differenza rispetto al passato è che "non ci sono più camerieri italiani, ma molti più dottori, ingegneri e architetti, perché soprattutto Londra offre sbocchi lavorativi che sono ancora estremamente concorrenziali", ha aggiunto l'ambasciatore.
    Quanto alla proiezione futura del Regno Unito, ha stimato in conclusione Lambertini, "bisognerà capire negli anni a venire dove veramente vorrà collocarsi, specialmente in previsione di cambi di amministrazione dall'altra parte dell'oceano". (ANSA).
   

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