(ANSA) - SANTO DOMINGO, 18 DIC - In occasione della
celebrazione della Giornata nazionale dello spazio, l'ambasciata
d'Italia nella Repubblica Dominicana, insieme al Consiglio
nazionale dominicano per i cambiamenti climatici e il meccanismo
di sviluppo pulito (Cnccmdl), nonché all'Università Pedro
Henríquez Ureña e all'Istituto tecnologico di Santo Domingo
(Intec), ha organizzato la conferenza 'Promuovere lo sviluppo
aerospaziale: la Cooperazione italo-dominicana' tenutasi presso
l'Intec.
All'evento hanno partecipato gli studenti dell'Istituto e
della Scuola Don Bosco, che hanno ricevuto informazioni
sull'importanza dello sviluppo di nano satelliti per ottenere
dati avanzati per argomenti come il monitoraggio degli arrivi
del sargasso (un tipo di alga, ndr), la biodiversità marina o la
prevenzione dei rischi.
Nel corso della discussione, l'inviato speciale del ministero
degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per lo
spazio, Marco Lisi, ha ribadito il suo sostegno alla Repubblica
Dominicana nello sforzo di sviluppare le capacità nazionali di
osservazione, raccolta e analisi dei dati aerospaziali, e ha
fatto una presentazione sullo sviluppo del settore spaziale
italiano, evidenziando il traguardo commemorativo della Giornata
nazionale dello spazio in Italia. che celebra il 60/mo
anniversario del lancio del primo satellite italiano, il San
Marco I, messo in orbita il 15 dicembre 1964.
Da parte sua, Paolo Marzioli, docente presso l'Università La
Sapienza di Roma, ha spiegato che lo sviluppo della tecnologia
spaziale ha un impatto positivo su vari ambiti dello sviluppo
scientifico e tecnologico delle nazioni, generando capacità
avanzate in settori come l'aeronautica, la fisica, la
programmazione e la progettazione di software specializzati, la
meccatronica e l'elettronica.
A nome dell'ambasciata d'Italia a Santo Domingo, l'incaricato
d'Affari ad interim, Rodolfo Colaci, ha sottolineato
l'importanza della cooperazione e della diplomazia spaziale in
un contesto internazionale complesso.
Il capo della Geomantica del Cnccmdl, Teodoro Jiménez, ha
sottolineato a sua volta l'importanza della cooperazione del
governo italiano con la Repubblica Dominicana nell'area
spaziale, in particolare nello sviluppo del Centro nazionale per
l'elaborazione degli archivi climatici e delle immagini
satellitari e dei droni. Mentre Edwin Sánchez Camilo, ingegnere
del dipartimento di Meccatronica dell'Intec, ha dettagliato le
fasi e le scadenze del progetto Quisqueyasat-1, sviluppato con
la collaborazione dell'Italia, e ha evidenziato la necessità di
monitorare il fenomeno del sargasso e gettare le basi per futuri
progetti più complessi. (ANSA).
Italia e Repubblica Dominicana cooperano sull'aerospaziale
Promosso lo sviluppo della tecnologia a Santo Domingo