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Giornata italiana dello Spazio in India

La rete diplomatico-consolare offre un ampio programma di eventi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Scienza e ricerca per il settore spazio, con applicazioni innovative nella moda e nell'abbigliamento tecnico, nella sostenibilità e nella cucina.
    Per la Giornata Italiana dello Spazio, la rete diplomatico-consolare in India ha offerto un ampio e variegato programma di eventi dedicati all'approfondimento della cooperazione nel settore spazio tra i due Paesi.
    Tra le diverse iniziative, la mostra "From The Moon to Mars - Dalla Luna a Marte", promossa dal Consolato Generale d'Italia di Bangalore e ospitata fino al 26 gennaio presso la Science Gallery, ripercorre le principali tappe dell'Italia nello spazio: dai pioneristici progetti di Leonardo da Vinci ai successi dell'Agenzia Spaziale Italiana, a partire dal lancio, il 16 dicembre di 60 anni fa, del satellite San Marco 1. Di fatto il primo ingresso rilevante dell'Italia nella storia moderna del settore spazio.
    A New Delhi, la mostra "Living in Space" organizzata dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto di Cultura ha invece messo a fuoco le sfide che la vita nello spazio pone agli equipaggi delle missioni attuali e future, proponendo soluzioni innovative per affrontarle in modo efficace. Nuovi approcci per contenere e neutralizzare le contaminazioni in ambienti confinati; studio e analisi degli adattamenti del corpo umano durante la permanenza prolungata in ambienti a bassa gravità; sistemi di coltura di microalghe per lo sviluppo di nuovi nutrienti e per la riduzione dell'anidride carbonica.
    In visita in India per l'occasione una delegazione di professori dell'Università di Sassari. I ricercatori hanno presentato i vari temi scientifici oggetto della conferenza e approfondito gli scambi con gli omologhi indiani dell'Agenzia spaziale indiana (ISRO) e dell'agenzia indiana di riferimento per la parte commerciale(InSpace).
    "La collaborazione nella ricerca spaziale tra Italia e India presenta importanti opportunità di crescita" ha osservato il professor Sergio Ledda, Addetto Scientifico dell'Ambasciata d'Italia a New Delhi. "Le sessioni dedicate della nutrizione spaziale hanno mostrato come in futuro sia possibile, anche in questo ambito, vincere le sfide poste dalla vita oltre la Terra". L'evento in Ambasciata ne ha dato concreto esempio attraverso le bilanciate formulazioni alimentari presentate dalla start-up EAT-freedom: una sessione dimostrativa con la preparazione di un pasto per gli equipaggi spaziali, cui è seguita una degustazione di alimenti derivati da preparazioni termostabili e liofilizzate. I partecipanti hanno così potuto assaggiare le stesse preparazioni normalmente utilizzate dagli astronauti della stazione spaziale internazionale.
    Questo connubio tra ricerca, tecnica e creatività è stato peraltro ripreso anche nel filone della moda e degli "abiti spaziali" , con una presentazione delle tute firmate da Prada per l'azienda statunitense Axiom Space.
    Per Alfonso Tagliaferri, Console Generale d'Italia a Bangalore quello attuale è un "grande momento della collaborazione tra Italia e India sullo spazio; una collaborazione avviata da tempo, che sta vivendo negli ultimi due anni una straordinaria accelerazione". (ANSA).
   

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