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Formazione italiana per l'ingresso della Somalia nel Cds Onu

Il presidente Hassan Scheik Mohamud ringrazia l'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - L'ambasciatore d'Italia a Mogadiscio, Pier Mario Daccò Coppi, è stato ricevuto dal presidente della Somalia, Hassan Scheik Mohamud, in occasione della chiusura della seconda sessione del 'Training and Advisory Programme for the Federal Government of Somalia on UN Security Council Membership', corso di formazione intensiva finanziato dal ministero degli Affari Esteri italiano e organizzato da Unitar e Fondazione Med-Or.
    Il presidente somalo - si legge in una nota dell'ambasciata - ha ringraziato l'Italia ed espresso ai coordinatori del progetto della Fondazione Med-Or, presenti all'incontro, il sincero apprezzamento per l'attività formativa avviata con una prima sessione tenutasi a Roma nel mese di novembre e proseguita con una seconda fase a Mogadiscio con cui i diplomatici e funzionari somali sono stati aggiornati sulle procedure e le regole di funzionamento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - di cui la Somalia farà parte come membro non permanente per il biennio 2025-2026 - e sulle prospettive relative ai più importanti temi geopolitici e di politica internazionale.
    A contribuire al successo - come sottolineato dall'ambasciatore d'Italia e riconosciuto dal presidente somalo - la professionalità degli organizzatori e l'altissimo livello degli esperti e diplomatici che hanno condotto i seminari.
    Proposto dal presidente della Fondazione Med-Or Marco Minniti e appoggiato fin dall'inizio dalla Farnesina e dall'ambasciata d'Italia a Mogadiscio, il programma prevede che le attività di formazione e consulenza continuino per tutta la prima parte del 2025 a favore della rappresentanza permanente della Somalia a New York e dei funzionari a Mogadiscio che saranno impegnati nelle attività del Consiglio di Sicurezza. (ANSA).
   

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