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Amb. Gori ad apertura Fiera Turismo di Belgrado, Italia partner

Presente il presidente serbo Vucic. Rafforzamento partenariato

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 20 FEB - L'Ambasciatore d'Italia in Serbia, Luca Gori, è intervenuto ieri all'inaugurazione della 46ma Fiera Internazionale del Turismo di Belgrado, di cui l'Italia, quest'anno, è Paese partner.
    Nel corso della cerimonia, che si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica, Aleksandar Vucic, e del Ministro del Turismo e della Gioventù, Husein Memic, sono state presentate le principali attrazioni turistiche del nostro Paese.
    L'Ambasciatore Gori ed il Presidente Vucic hanno quindi visitato il Padiglione Italia realizzato da ENIT SpA su un'area di 150 metri quadri, dove verrà presentata agli operatori del settore e ai visitatori l'offerta turistica nazionale con un focus dedicato alla Regione Sardegna. Presenti all'inaugurazione anche l'Amministratore Delegato di ENIT SpA, Ivana Jelinic, e l'Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, Franco Cuccureddu.
    Nel suo intervento il Presidente Vucic ha ricordato la centralità del rapporto con l'Italia, anche grazie ai tre Business Forum realizzati negli ultimi due anni e ha sottolineato come il turismo sia sempre più una fonte di crescita economica per la Serbia, il cui Pil nel 2025 è previsto crescere del 4%.
    "La partecipazione dell'Italia alla Fiera del Turismo di Belgrado si inserisce nel percorso di rafforzamento del nostro partenariato economico bilaterale intrapreso negli ultimi anni.
    La nostra partecipazione come Paese partner di questa Fiera punta a rafforzare la nostra cooperazione nel settore turistico anche in vista dei grandi eventi previsti prossimamente in Italia: il Salone del Mobile, la Milano Fashion Week e soprattutto le Olimpiadi invernali di Milano - Cortina 2026", ha dichiarato l'Ambasciatore Gori.
    "Italia e Serbia possono sviluppare la loro cooperazione anche nel settore turistico- ha aggiunto Gori - puntando su settori di comune interesse come il turismo di montagna, quello termale, quello enogastronomico e quello ecosostenibile oltre che sull'aumento delle destinazioni con collegamento diretto tra i nostri Paesi". (ANSA).
   

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