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Icone del design italiano al Museo di Arte Moderna di Melbourne

Le conquiste significative del design italiano di questo secolo

Icone del design italiano al Museo di Arte Moderna di Melbourne

Redazione Ansa

(ANSA) - SYDNEY, 21 FEB - Notevole interesse sta suscitando a Melbourne la mostra "Molto Bello: Icons of modern Italian design" esposta presso l'Heide Museum of Modern Art fino al 23 Marzo e presentata da Webuild Australia in collaborazione con l'Italian Australian Foundation.
    La mostra mette in luce alcune delle conquiste più significative nella storia del design italiano di questo secolo, dalla prima Triennale di Milano negli anni '30 fino al movimento Memphis degli anni '80 - ha detto in apertura della mostra la Console Generale d'Italia a Melbourne, Chiara Mauri. "E' il racconto di una fusione tra la ricca tradizione artigianale italiana, i progressi tecnologici e industriali e una capacità unica di creatività, sperimentazione e innovazione, che ha portato il design italiano ad essere ammirato in tutto il mondo", ha aggiunto. Le opportunità come quelle offerte fornita dalla mostra - ha aggiunto - sottolineano il nostro impegno per l'innovazione e la cultura. Dimostrano come il design non sia solo una questione estetica, ma un veicolo di cambiamento positivo, capace di plasmare un futuro in cui tutti possano godere di una migliore qualità della vita". Tema conduttore è 'Disuguaglianze: design per una vita migliore'. Un invito a riflettere su come il design possa colmare le lacune nella società e contribuire a creare un mondo più equo, inclusivo e sostenibile'. Organizzata sotto l'egida dell'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, la mostra è curata da Flavia Marcello, docente di Design e Architettura della Swinburne University of Technology di Melbourne, e ha visto la partecipazione di accademici, designer e architetti. Provenienti da collezioni pubbliche e private in tutta l'Australia, gli oggetti in esposizione includono sedie iconiche, lampade, articoli per la casa, la celebre macchina da scrivere Olivetti Valentine e la leggendaria Vespa. Un percorso che celebra i protagonisti chiave e il loro contributo alla cultura globale; dai primi eleganti e dinamici lavori di architetti-designer come Gio Ponti e Carlo Mollino, alle creazioni ingegnose e raffinate di Gae Aulenti, Joe Colombo e i fratelli Castiglioni, fino al movimento di Radical Design e Memphis Milano, con figure di spicco come Ettore Sottsass, Nanda Vigo, Gaetano Pesce, e molti altri. Nel suo intervento, il direttore esecutivo di Webuild Australia e Oceania, Marco Assorati, ha rilevato come "l'influenza del design italiano sia visibile tutto attorno a noi, dalle luci che usiamo, alle sedie su cui ci sediamo, alle automobili che guidiamo e molto altro. Ci insegna - ha spiegato - che ciò che è utile può anche essere bello, e questa è l'essenza del design italiano". (ANSA).
   

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