Dopo la paura Manhattan si sveglia ancor più blindata per l'arrivo dei leader mondiali che, a partire da oggi, parteciperanno all'Assemblea Generale dell'Onu. A New York anche il premier Matteo Renzi.
La zona di Midtown - dove si trovano gli hotel che accolgono decine di capi di Stato e di governo - è sorvegliata passo passo dagli agenti che si trovano praticamente ad ogni angolo di strada e dalle pattuglie che fanno su e giù soprattutto lungo le grandi arterie e le vie dell'area in cui si trova il Palazzo di Vetro dell'Onu, controllato anche dalle pattuglie fluviali sull'East River. Migliaia i poliziotti mobilitati, e in campo ci sono anche gli uomini dell'antiterrorismo e delle forze speciali.
I cestini lungo le strade sono stati rimossi o chiusi e molti sono gli agenti che girano con i cani antiesplosivo. Non pochi i disagi per i cittadini e la circolazione, soprattutto a partire dalla giornata di domani, quando riapriranno scuole ed uffici.
Sotto stretta sorveglianza tutti gli obiettivi considerati più sensibili della Grande Mela, da Times Square alla stazione di Grand Central, dai grandi magazzini del centro di Manhattan alle affollatissima vie dello shopping newyorchese come la Fifth Avenue, frequentatissima dai turisti. Strettamente monitorati anche ponti, tunnel e tutti i punti di accesso a Manhattan.
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