Donald Trump chiese la scorsa primavera all'attorney general Jeff Sessions se il governo poteva lasciar cadere il processo a carico dell'ex sceriffo Joe Arpaio, suo fervido sostenitore durante la campagna elettorale e partner nella crociata contro l'immigrazione illegale. Ma al presidente fu risposto che sarebbe stato inappropriato, scrive il Wp citando tre persone a conoscenza della conversazione. Il tycoon decise quindi di lasciar proseguire il procedimento e di garantire la grazia in caso di condanna.
Joe Arpaio è stato dichiarato colpevole di aver ignorato il divieto di un tribunale di fare retate di immigrati.
E' scontro fra Donald Trump e lo speaker della Camera Paul Ryan sulla grazia del presidente al controverso ex sceriffo. ''Lo speaker non e' d'accordo con la decisione. I dirigenti delle forze dell'ordine hanno una speciale responsabilita' nel rispettare i diritti di tutti in Usa. Non dobbiamo consentire a nessuno di credere che tale responsabilita' sia ridotta da questa grazia'', ha riferito Doug Andres, portavoce di Ryan.
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