Un giudice di New York ha fissato a 10 milioni di dollari la cauzione per Harvey Weinstein, di cui potrà pagarne un milione in contanti. E' stata inoltre ordinata la consegna del passaporto e Weinstein dovrà indossare un dispositivo Gps per essere sempre rintracciabile.
Weinstein ha lasciato in manette la stazione di Polizia di New York dove si era consegnato nelle scorse ore. In una nota del Nypd si specifica che Weinstein è accusato fra l'altro di stupro. Le accuse prese in considerazione sono di due donne. Nella nota la Polizia di New York ringrazia "le coraggiose vittime per essersi fatte avanti e aver cercato giustizia".
Si chiama Lucia Evans la donna che ha incastrato il produttore cinematografico Harvey Weinstein L'accusa mossa contro il magnate di Hollywood dalla donna risale a una violenza sessuale da lei subita nel 2004, e ad un altro caso mai confessato ai media.
Weinstein "intende dichiararsi non colpevole. Non ha inventato il divano del produttore", ha detto l'avvocato Benjamin Braffman.
Weinstein dovrà rispondere delle accuse di avere violentato una donna e di averne costretta un'altra a del sesso orale: lo riferisce la Cnn citando una fonte vicina alle indagini, mentre si attende nel giro di ore che il Mogul di Hollywood si consegni alle autorità di polizia come preannunciato. I procuratori di Manhattan avrebbero pronta per lui una incriminazione per stupro di primo e terzo grado nel primo caso, e di atti sessuali di primo grado nel secondo caso. Il produttore è indagato per reati simili anche a Los Angeles e a Londra. Il suo avvocato di New York, Benjamin Brafman, non ha voluto commentare, nè confermare se il suo cliente avesse davvero intenzione di consegnarsi, limitandosi a dichiarare che Weinstein è in questo momento molto "solo e arrabbiato".
Un giudice di New York ha fissato a 10 milioni di dollari la cauzione per Harvey Weinstein, di cui potrà pagarne un milione in contanti. E' stata inoltre ordinata la consegna del passaporto e Weinstein dovrà indossare un dispositivo Gps per essere sempre rintracciabile.
Harvey Weinstein "non ha inventato il divano del produttore". Lo ha detto l'avvocato di Harvey Weinstein, Benjamin Braffman.
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