Donald Trump attacca Libra, la criprovaluta proposta da Facebook. "Non sono un fan di bitcoin e altre criptovalute, che non sono soldi e il cui valore è altamente volatile e basato sul nulla", twitta il presidente americano.
"Similmente Libra, la 'moneta virtuale' di Facebook, avrà poco sostegno ed affidabilità. Se Facebook e altre compagnie vogliono diventare una banca devono ottenere un nuovo documento di autorizzazione bancaria ed essere soggetti a tutte le regole bancarie, come le altre banche, sia nazionali che internazionali", aggiunge.
Secondo il tycoon, i "cripto asset non regolati possono facilitare comportamenti illegali, compreso il commercio di droga ed altre attivita' illecite". "In Usa abbiamo solo moneta reale, ed e' piu' forte che mai, sia sicura che affidabile. E' di gran lunga la moneta piu' dominante ovunque nel mondo, e sara' sempre cosi'. E' chiamata dollaro statunitense!", aggiunge. Nella sua audizione al Congresso anche il presidente della Fed, Jerome Powell, aveva espresso preoccupazione per Libra riferendo che se ne parlera' la prossima settimana tra i ministri delle Finanze e i banchieri centrali dei Paesi del G7 in Francia.
Riferendosi poi ai social media in generale, il presidente Usa ha poi reso noto di avere "ordinando alla mia amministrazione di esplorare ogni soluzione regolatoria e legislativa per proteggere i diritti alla liberta' di espressione di tutti gli americani. Speriamo di vedere piu' trasparenza, piu' responsabilita' e piu' libertà". Trump aveva accusato in un summit sui social media che quest'ultimi discriminano le voci conservatrici online.
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