Due agenti della polizia di Buffalo, nello stato di New York, sono stati sospesi senza stipendio dopo che un video li ha ripresi mentre spingevano a terra un uomo di 75 anni nel corso delle proteste per la morte dell'afroamericano George Floyd. Il filmato, ripreso dalla giornalista della radio locale WBFO e poi rilanciato su Twitter, è diventato virale sui social, scatenando polemiche e critiche. Nelle immagini si vede un uomo con i capelli bianchi, per ora non identificato, che si avvicina ad un gruppo di agenti in tenuta antisommossa: un poliziotto lo spinge con un bastone e un altro con la mano e l'uomo cade all'indietro e sbatte la testa sul marciapiede, ferendosi.
Secondo il sindaco di Buffalo, Byron Brown, Il 75enne è ricoverato in ospedale in condizioni "stabili ma gravi". Brown che si è detto "profondamente turbato" dal video. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha detto di aver parlato con il sindaco ed è d'accordo sul fatto che gli agenti coinvolti debbano essere sospesi in attesa di un'indagine formale. "Gli agenti di polizia devono far rispettare la legge, non abusarne", ha affermato.
Nel frattempo il reverendo newyorchese Al Sharpton, noto leader della lotta per i diritti civili, ha annunciato che il 28 agosto organizzerà una marcia su Washington nel 57/o anniversario della storica dimostrazione per i diritti civili. "Torneremo il 28 agosto per riaffermare quel sogno (di Martin Luther King)", ha affermato Sharpton, citato dalla Cnn, durante il discorso funebre tenuto per i funerali di Floyd. "Dobbiamo tornare a Washington - ha aggiunto - neri, bianchi, latini, arabi, all'ombra di Lincoln, è il momento di mettere fine a tutto questo".
La marcia, ha sottolineato il reverendo, sarà guidata dalle famiglie che "conoscono il dolore" e sanno cosa significa essere
"trascurati", comprese le famiglie di Floyd e di Eric Garner, un altro afroamericano morto soffocato nel 2014 per mano di un
agente di polizia.