(ANSA) - WASHINGTON, 01 APR - Federico Motka, il cooperante
italiano rapito dai jihadisti in Siria a marzo del 2013, ha
testimoniato in Virginia nel processo contro El Shafee Elsheikh,
considerato uno dei cosiddetti 'Beatles dell'Isis', il quartetto
di terroristi con passaporto britannico, e accusato della morte,
tra gli altri, del giornalista americano James Foley.
Motka, che è rimasto nelle mani dei suoi aguzzini per oltre
un anno, ha rievocato le terribili torture, fisiche e
psicologiche, subite.
Con l'italiano era stato rapito anche David Haines, il
cooperante britannico che poi è stato decapitato. (ANSA).
Cooperante italiano rapito in Siria da Isis testimone in Usa
Processo ad uno dei 'Beatles', Motka racconta il suo inferno