(ANSA) - NEW YORK, 03 MAG - Donald Trump non molla la presa
sul partito repubblicano. I 'suoi' candidati alle primarie in
Ohio vincono senza particolari problemi, confermando la forza
dell'ex presidente Usa.
Particolarmente importante è la vittoria del 37enne Vance che
si scontrerà alle elezioni di metà mandato di novembre con il
democratico Tim Ryan per sostituire il repubblicano Rob Portman,
in una delle sfide chiave che decideranno il controllo del
Senato. Ryan ha battuto facilmente nelle primarie democratiche
la legale progressista Morgan Harper e il manager di information
technology Traci Johnson. "Voglio che la nostra manifattura
diventi una potenza nel mondo. Voglio aiutare questo paese a
scavalcare la Cina", ha detto Ryan salendo sul palco dopo la
vittoria.
Gli osservatori ritengono che la vittoria di Vance rafforzerà
la posizione di Trump nel partito repubblicano. Il tycoon non ha
ancora sciolto le riserve su una sua possibile candidatura per
il 2024 e il successo in Ohio potrebbe aumentare le chance di
una sua discesa in campo. Agli inizi di marzo Vance era in
difficoltà ed era dietro ai suoi sfidanti Josh Mandel e Mike
Gibbons. Il 15 aprile però ha incassato l'appoggio di Trump e ha
iniziato la rimonta che lo ha poi portato al successo. Nel
sostenerlo il tycoon aveva spiegato che lo ritiene avere le
migliori chance di vittoria in novembre. E ora l'ex presidente è
"sollevato" dalla sua vittoria, considerata una scommessa audace
vinta. Vance in passato si era definito un 'never-Trump guy' ma
poi ha cambiato le sue posizioni e ha cercato con forza il
sostegno dell'ex presidente.
Vance ha descritto le primarie in Ohio come una "battaglia
per l'anima" dei repubblicani, fra quelli dell'establishment e
quelli come lui e Trump disposti invece a combattere per
posizioni più populiste. (ANSA).
Usa: Trump non molla, alle primarie vincono i suoi candidati
Vance e Miller si impongono in Ohio, il tycoon resta influente