(ANSA) - NEW YORK, 01 DIC - Jane Fonda torna in piazza a
Washington per la causa del clima: l'attrice, che in settembre
aveva annunciato di avere un linfoma, dopodomani sarà di nuovo a
Washington per il primo Friday for Future dall'inizio della
pandemia.
L'ex 'Hanoi Jane' dall'autunno 2019 aveva partecipato quasi
tutte le settimane alle manifestazioni facendosi più volte
arrestare sui gradini di Capitol Hill assieme a tanti giovani e
qualche celebrità.
Stavolta l'obiettivo della manifestazione saranno le trivelle
del Golfo del Messico, luogo che, a giudizio dell'attrice,
rappresenta "l'occhio del ciclone" per l'impatto delle emissioni
fossili nell'atmosfera.
Il ritorno a Washington non significa che la paura del cancro
sia passata. Jane sta ancora sottoponendosi a cicli di
chemioterapia e "più si va avanti con la cura e peggio è", ha
spiegato all'Hollywood Reporter: "Oggi non mi sento
particolarmente bene. Ho appena finito la quarta sessione e non
mi sono ancora ripresa. Ma passerà".
Quando in settembre aveva annunciato la diagnosi di un
linfoma non-Hogkins, l'attrice due volte premio Oscar (per
'Klute' e 'Tornando a Casa') aveva lanciato un messaggio molto
politico: "Mi sento una privilegiata perché me lo posso
permettere. Non è così per troppe persone in America che non
possono accedere al livello di cure di qualità che io posso
pagare". (ANSA).
Jane Fonda torna in piazza per il Friday for Future
L'attrice difende la causa del clima nonostante un linfoma