Nord America

Fra i detriti del Titan forse anche resti umani

Lo ha riferito la Guardia Costiera statunitense

Redazione Ansa

A quasi una settimana dal ritrovamento dei detriti del sommergibile che stava portando 5 passeggeri sulle tracce del Titanic, e la scoperta che il Titan è imploso poco dopo essersi immerso nelle acque dell'Atlantico, sono stati portati a terra i rottami recuperati dalle squadre di soccorso. Tra i quali, secondo la Guardia Costiera americana, ci sono anche quelli che sembrano essere resti umani. Gli esperti adesso "condurranno un'analisi formale" per confermare se si tratti effettivamente dei 5 passeggeri dichiarati morti, ossia Hamish Harding, miliardario ed esploratore britannico, Stockton Rush, il numero uno di OceanGate, la società proprietaria del sommergibile, l'uomo d'affari pakistano Shahzada Dawood, suo figlio Sulaiman, e Paul-Henri Nargeolet, esperto marittimo francese. I resti sono stati portati dalla Guardia Costiera canadese a St. John's, nell'isola di Terranova, al termine di una complessa operazione di recupero. E ora saranno trasportati in un porto degli Stati Uniti dove il Marine Board of Investigation effettuerà le analisi nell'ambito delle inchieste aperte in Usa e in Canada.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it